SINDACATO

L’Ugl approva il polo Gran Sasso Confindustria

PESCARA. «Il progetto Confindustria Gran Sasso, che punta ad integrare i servizi, le azioni e le strutture delle due Associazioni (L’Aquila e Teramo), appare molto interessante e rappresenta una...

PESCARA. «Il progetto Confindustria Gran Sasso, che punta ad integrare i servizi, le azioni e le strutture delle due Associazioni (L’Aquila e Teramo), appare molto interessante e rappresenta una sfida da raccogliere anche in altri contesti».

Lo afferma Piero Pieretti, segretario regionale del sindacato ugl, all’indomani della nascia del nuovo polo confindustriale abruzzese.

« In un momento in cui tutti i territori sono chiamati a confrontarsi, non più e non solo a livello regionale o nazionale ma soprattutto a livello europe», sostiene il leader della Ugl Abruzzo, «trovare nuove forme di aggregazione e di collaborazione appare un passaggio pressoché scontato».

«Una regione di appena 1.300.000 abitanti, che guarda con ambizione alla costituzione della macroregione adriatica», secondo Pieretti, «è chiamata anche a promuovere al suo interno politiche di aggregazione, di condivisione di idee e di servizi, di razionalizzazione delle risorse anche al fine di evitare inutili doppioni».

L’Ugl Abruzzo, aggiunge il segretario regionale del sindacato, «che già manifestò il proprio parere favorevole alla proposta di federazione tra le università di L’Aquila e Teramo, auspica che analoga iniziativa possa essere presa da Confindustria di Chieti e di Pescara».

«Per quanto ci riguarda», conclude Piero Pieretti, «proporremo al Segretario Generale Giovanni Centrella, in occasione del prossimo comitato confederale previsto per il 4 luglio, di avviare un percorso che, pur garantendo l’autonomia territoriale, porti alla fusione delle segreterie provinciali di L’Aquila con Teramo e di Chieti con Pescara.

L’Ugl è pronta a raccogliere questa sfida».

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