Lanciano, l'Abruzzo sfila in piazza per chiedere lavoro
Oggi la manifestazione di Cgil-Cisl-Uil. I segretari regionali: occupazione e sviluppo devono essere punti centrali nelle scelte politiche
LANCIANO. Tutto pronto per la manifestazione unitaria regionale Cgil, Cisl e Uil di sabato 3 febbraio in città. "Più lavoro più sviluppo per l'Abruzzo" lo slogan del corteo che parte da piazzale Cuonzo per terminare in piazza dei Frentani (in caso di pioggia, nel teatro Fedele Fenaroli).
"Pil, disoccupazione e cassa integrazione parlano di una regione affaticata", affermano i tre segretari generali di Cgil-Cisl-Uil, Sandro Del Fattore, Leo Malandra e Michele Lombardo, che presentano le loro richieste alla Regione e alle istituzioni nazionali affinché "occupazione e sviluppo possano tornare ad essere centrali nelle scelte politiche, alla luce della situazione in cui versa il territorio regionale".
Sul palco intervengono vari delegati in rappresentanza delle categorie, Sandro Del Fattore a nome delle tre sigle sindacali regionali, Lucio Petrongolo, responsabile Cisl Chieti, mentre le conclusioni della mobilitazione sono a cura di Guglielmo Loy, segretario nazionale Uil. I sindacati sottolineano come secondo Bankitalia e Istat, nei primi nove mesi del 2017, in Abruzzo il numero di persone in cerca di occupazione sia aumentato del 2,7 per cento e il tasso di disoccupazione sia salito dal 12,1 al 12,7 per cento, rimanendo superiore al dato medio nazionale (11,5 per cento). È diminuita la partecipazione complessiva al mercato del lavoro (-2,2 per cento). "Inoltre", - affermano i tre segretari regionali - "il dramma lavoro è dietro l'angolo perché anche se i livelli occupazionali sono rientrati sui valori pre-crisi, quasi il 70% dell'occupazione è purtroppo precaria".