SILVI
Lavoro nero e norme antinfortunistiche: sanzioni e ristorante chiuso
I controlli dei carabinieri del Nil e del Nas: licenza sospesa e multe fino a 48mila euro
I carabinieri della Stazione di Silvi Marina, del Nucleo Ispettorato del lavoro (Nil) di Teramo e del Nucleo antisofisticazioni e sanità (Nas) di Pescara hanno effettuato servizi straordinari finalizzati alla tutela dell'igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro ed al contrasto del lavoro nero.
In un ristorante, i militari del Nil hanno riscontrato diverse irregolarità riguardanti il rispetto delle norme antinfortunistiche a tutela dei lavoratori, fra le quali la mancanza della prescritta cassetta di primo soccorso, la mancata formazione sulla sicurezza, la mancata nomina del medico competente, l’installazione abusiva di impianto di videosorveglianza senza la prescritta autorizzazione dell'Ispettorato territoriale del lavoro, l’ omessa sorveglianza sanitaria e la mancata consegna dei dispositivi di protezione individuale (dpi): sono state inflitte sanzioni per oltre 8mila euro. Inoltre, è emersa la presenza di 9 lavoratori impiegati in modo irregolare, ossia “in nero”. Ciò ha comportato la sospensione dell’attività imprenditoriale ed una cospicua sanzione amministrativa (oltre 48mila euro).
Anche i militari del Nas hanno riscontrato carenze igienico sanitarie e omesse attuazioni della normativa relativa all’Haccp (Hazard Analysis and Critical Control Points, traducibile in sistema di analisi dei rischi e punti di controllo critico). È stata, infatti, riscontrata l’omessa tracciabilità dei prodotti con relativo sequestro e distruzione di oltre 1.500 kilogrammi di alimenti, cui ha fatto seguito una sanzione amministrativa di 4mila 500 euro.