Aeroporto d’Abruzzo, Marsilio conferma: «Pescara si candida come terzo scalo di Roma». In ballo c’è anche un volo per Milano Linate

Riunito all’Aurum il primo tavolo tecnico rivolto agli addetti ai lavori voluto dalla Saga. In merito all’allungamento della pista, il presidente Fraccastoro ha ribadito che la conclusione dovrebbe avvenire entro la fine dell’anno
PESCARA. “Non manca molto affinché l’aeroporto internazionale d’Abruzzo, nel giro di qualche anno, possa diventare il terzo aeroporto al servizio di Roma. Ci sono tutte le condizioni perché questo possa avvenire”. Lo ha confermato questa mattina il presidente della Regione, Marco Marsilio. L’attivazione di un collegamento tra l’Aeroporto d’Abruzzo e Milano Linate attraverso la continuità territoriale, le tempistiche per il completamento dell’allungamento della pista, con le prospettive che potrebbero aprirsi in futuro. Il consolidamento del rapporto con la compagnia irlandese Ryanair, ma anche le strategie per intercettare nuovi vettori. E poi i progetti per rendere più bello ed efficiente lo scalo abruzzese.
Ma soprattutto le numerose istanze raccolte dal territorio, per lo sviluppo dell’infrastruttura e con esso dell’economia e del turismo abruzzesi. Sono stati tanti gli argomenti al centro di “Decolliamo Insieme”, il primo tavolo tecnico promosso da Saga, la società di gestione aeroportuale, che ha chiamato a raccolta i rappresentanti delle associazioni di categoria e delle principali organizzazioni attive nel settore turistico, dell’accoglienza ed esperienziale, nonché a Regione e Province.
“Abbiamo voluto promuovere questa consulta perché convinti che lo sviluppo dell’Aeroporto d’Abruzzo debba essere costruito con la sinergia di tutti gli stakeholder del territorio”, ha commentato il presidente di Saga, Giorgio Fraccastoro, che nel corso del suo intervento, intervistato dalla conduttrice Alessandra Relmi, ha parlato dei numerosi progetti in corso, a cominciare dal ripristino del collegamento con Milano Linate, “per i quali i tempi non sono ancora maturi”, ha chiarito, “ma sarà un obiettivo che centreremo attraverso la conclusione del processo per la continuità territoriale (la possibilità per tutti i cittadini di spostarsi nel territorio nazionale e comunitario con pari opportunità, accedendo a un servizio che garantisca condizioni economiche e qualitative uniformi), per poi mettere a gara lo slot, come accaduto con l’aeroporto di Trieste, per citare l’ultima procedura di questo genere. Sicuramente ci sarà grande interesse sulla nuova linea, forti del fatto che, fino ad allora, possiamo contare sul collegamento con un hub internazionale come Milano Malpensa”.
In merito all’allungamento della pista, il presidente ha ribadito che la conclusione dovrebbe avvenire entro la fine dell’anno, per non intaccare con i lavori la piena operatività della stagione estiva che inizierà domenica prossima e si concluderà a fine ottobre, ed entrerà a regime agli inizi di giugno, contando 21 voli di linea (fino a 16 collegamenti giornalieri), a cui si aggiungeranno alcuni voli charter per Sharm El Sheikh e per Amburgo, solo per citarne alcuni.
“Stiamo lavorando”, prosegue il presidente della Saga, “anche per intercettare nuovi vettori, e in questo è essenziale potenziare l’infrastruttura sul piano dei sevizi di manutenzione da offrire alle compagnie. Inoltre per rendere l’aeroporto sempre più connesso a livello internazionale, diventa fondamentale pensare a collegamenti con hub internazionali, come Milano Malpensa, destinazione che sarà operativa già da fine mese, o con altri hub, come ad esempio l’Aeroporto di Roma”.
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