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Macroregione, l’Abruzzo accelera

Castiglione: Adriatico-ionica, fondamentale l’approvazione Ue

PESCARA. «E' fondamentale ottenere, l'approvazione definitiva della Macro Regione Adriatica-Jonica da parte della Unione Europea. L'attuale Governo regionale si farà promotore del prossimo incontro, che si terrà nei primi di ottobre, che avrà come obiettivo quello di accelerare al massimo la definizione ultima di tale processo di riconoscimento». Lo ha dichiarato il vicepresidente della Giunta Regionale, con delega allo Sviluppo economico,Alfredo Castiglione, che l’altroieri a Trieste ha partecipato, in rappresentanza della Regione Abruzzo, all'Assemblea Generale Euroregione Adriatica. Il vertice è servito ad approfondire la strategia Macroregionale Adriatico-Ionica per una sua prossima definizione che conduca a un progetto di coesione economica, politica, sociale e culturale dei paesi dell'area. «L'Abruzzo - ha proseguito Castiglione «interviene in tale consesso come attore principale in tale vasto processo, avendo il Governo regionale da sempre sostenuto che l'Adriatico e lo Ionio rappresentino una Macro Regione naturale e storica, con la valenza strategica di inevitabile interconnessione tra l'Europa Continentale e l'Europa Mediterranea,nell'intento di accrescere le opportunità economiche, politiche, sociali e culturali». L'Abruzzo dunque si pone al centro di una strategia transnazionale ma «e'necessaria un'accelerazione nella definizione di un processo così importante per le Regioni interessate» ha ribadito il Vicepresidente «affinché si possa giungere al riconoscimento ed essere pienamente operativi e protagonisti nella programmazione comunitaria 2014 – 2020. Se si attiva al massimo la strategia della Macro Regione Adriatico Ionica, si potranno cogliere le particolari opportunità legate a particolari progetti Europei di Regioni transnazionali,di respiro viario ed infrastrutturale. La Regione Abruzzo ribadisce la sua centralità in tale processo e la volontà di interpretare un ruolo propulsivo non solo per l'accesso ai bandi ma anche verso il miglioramento delle relazioni con organismi finanziari ed economici nazionali ed europei.

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