Maturità 2014, si inizia con il tema: in Abruzzo undicimila candidati
Il numero maggiore è nel Chietino, domani la seconda prova scritta e lunedì il test di cultura generale Controlli della polizia postale sul web. Fra le tracce ipotizzate, Facebook, D-day e Papa Wojtyla santo
PESCARA. La campanella squilla per undicimila studenti abruzzesi, ma non per le lezioni. Al via gli esami di Stato, al via ansie, tensioni, ipotesi, “copiette”, manie da social e fogli bianchi.
Sono complessivamente 11.189, dei quali 10.628 interni e 561 esterni, i candidati in attesa di sostenere gli esami di Stato in Abruzzo. A livello provinciale il numero maggiore di candidati è in provincia di Chieti con 3.443; segue Pescara con 3.116 candidati, L'Aquila con 2.415, e Teramo con 2.215.
Si parte oggi con la prova di italiano, domani è la volta della seconda prova che al Classico è di greco e allo Scientifico di matematica, ed infine lunedì 23 l'appuntamento è con il test più temuto, la terza prova scritta che comprende più materie e tanta ansia in più.
La fatidica "notte prima degli esami", quella cantata da Venditti ed adatta ad ogni generazione, è arrivata ed è anche trascorsa per gli studenti abruzzesi. Ora le mani tremeranno sino a che i commissari non avranno consegnato le prove tra le quali scegliere. Dopodiché, sei ore di tempo per scrivere il migliore dei temi, calcolando che ce n'è sempre uno che fa al caso di ogni studente.
Banditi cellulari e smartphone, i controlli sono annunciati serrati. I banchi sono disposti in fila indiana e la polizia postale, in collaborazione con il ministero, sta già controllando la rete cercando di prevenire le “bufale” del web che possono trarre in inganno i ragazzi. E il ministero ha già lanciato per i più tecnologici l'hashtag #quasimaturi, per raccogliere le emozioni del candidati al primo vero esame della vita. (cr.re.)