L'ECCELLENZA IN CUCINA
Michelin, le stelle e le new entry in Abruzzo / GUARDA QUALI
La pattuglia capeggiata dal Reale di Niko Romito e gli inserimenti nella guida per il 2023
Il ristorante Villa Crespi di Orta San Giulio guidato dallo chef, star televisiva e imprenditore Antonino Cannavacciuolo conquista le tre stelle Michelin ed entra nel gotha della cucina mondiale. «Nei piatti lo chef Cannavacciuolo ci mette il cuore ma anche tecnica, equilibrio e precisione estetica che si traducono per l'ospite in pure emozioni», commenta il direttore della Guida Michelin Italia Sergio Lovrinovich.
Dodici i ristoranti che, secondo il giudizio degli ispettori della «rossa», valgono il viaggio: oltre alla new entry Villa Crespi a Orta San Giulio (Novara), ci sono l’abruzzese Reale a Castel di Sangro, Piazza Duomo (Alba), Da Vittorio a Brusaporto (Bergamo), St. Hubertuso a San Cassiano (Bolzano), Le Calandre a Rubano (Padova), Dal Pescatore a Canneto sull'Oglio (Mantova), Osteria Francescana a Modena, Enoteca Pinchiorri a Firenze, La Pergola a Roma, Mauro Uliassi a Senigallia ed Enrico Bartolini a Milano.
Per quanto riguarda l’Abruzzo, oltre alla conferma del Reale di Niko Romito, ci sono quattro ristoranti con una stella: La Bandiera a Civitella Casanova; Villa Maiella a Guardiagrele; D.One a Roseto e Al Metrò a San Salvo Marina. Queste invece le new entry abruzzesi per il 2023: Aprudia a Giulianova; Forma Contemporary Restaurant e Yoichi all’Aquila; Materia Prima a Castel di Sangro; Soms a Pescara e Tamo a Spoltore. Il ristorante Nole a Pescara è segnalato come Bib Gourmand, dove cioè si può mangiare bene a un costo più accessibile e alla portata di tutti.