Mutui più leggeri per gli sfollati
Dal 1º gennaio le agevolazioni previste dalla Cassa depositi e prestiti.
L’AQUILA. Avranno vita più facile, a partire dal 1º gennaio 2010, gli enti locali del cratere che potranno rinegoziare i mutui contratti con la Cassa depositi e prestiti tramite l’allungamento della durata residua e la riduzione dell’importo delle rate di ammortamento, a 30, 40 o 50 anni. Le modalità sono state definite in un convegno a palazzo Silone. «Si tratta di un supporto che mira la capacità amministrativa degli enti coinvolti», ha commentato l’assessore regionale Carlo Masci. Il convegno è stato organizzato da Cassa depositi e prestiti (Cdp), in collaborazione con l’assessorato della Regione, alla presenza, tra gli altri, del responsabile finanziamenti agli enti locali, Angelo Mariano e del presidente Anci Abruzzo, Antonio Centi. Un’iniziativa concepita per illustrare agli enti locali come usufruire degli interventi agevolativi previsti dalla Cassa depositi e prestiti, in linea con le norme emanate dopo il sisma. «Gli enti locali», ha aggiunto l’assessore Carlo Masci, «presentano una situazione molto critica.
Hanno difficoltà finanziarie crescenti e non dispongono, molto spesso, neppure di strutture idonee allo svolgimento della loro attività. Ci siamo chiesti, dunque, come affiancarli istituzionalmente per superare questi problemi. A questa domanda», ha proseguito, «abbiamo ritenuto di poter dare una sia pur iniziale risposta prevedendo varie iniziative, finanziate con risorse del Par Fas 2007-2013, che vanno in un’unica direzione: migliorare la competenza amministrativa e la qualità dei servizi, accrescendo la capacità progettuale delle singole organizzazioni anche per aumentare la capacità di reperire risorse statali o europee». L’azione della Cdp viene ritenuta importante «in un momento in cui il disastro causato dal sisma del 6 aprile ha messo in evidenza le criticità in cui si imbattono ogni giorno, in particolare, i Comuni di piccoli dimensioni».
Molti i sindaci della provincia dell’Aquila presenti al confronto. «La Regione», ha aggiunto Masci, assessore al Bilancio e agli Enti locali, «promuoverà una politica di sostegno alle forme associative per la costituzione, ad esempio, di Uffici unici per la gestione dei servizi, di sportelli associati per le attività produttive, rafforzando le capacità operative delle strutture esistenti ed elaborando progetti di innovazione e ricerca». L’operazione riguarda in totale 61 enti. Gli enti interessati potranno operare direttamente attraverso il sito Internet di Cassa depositi, www.cassaddpp.it nella sezione dedicata alla rinegoziazione in Abruzzo. In particolare, ogni singolo ente potrà prolungare il periodo di ammortamento a tasso fisso di ogni mutuo a 30, 40 o 50 anni, proprio a partite dal prossimo 1º gennaio.
Hanno difficoltà finanziarie crescenti e non dispongono, molto spesso, neppure di strutture idonee allo svolgimento della loro attività. Ci siamo chiesti, dunque, come affiancarli istituzionalmente per superare questi problemi. A questa domanda», ha proseguito, «abbiamo ritenuto di poter dare una sia pur iniziale risposta prevedendo varie iniziative, finanziate con risorse del Par Fas 2007-2013, che vanno in un’unica direzione: migliorare la competenza amministrativa e la qualità dei servizi, accrescendo la capacità progettuale delle singole organizzazioni anche per aumentare la capacità di reperire risorse statali o europee». L’azione della Cdp viene ritenuta importante «in un momento in cui il disastro causato dal sisma del 6 aprile ha messo in evidenza le criticità in cui si imbattono ogni giorno, in particolare, i Comuni di piccoli dimensioni».
Molti i sindaci della provincia dell’Aquila presenti al confronto. «La Regione», ha aggiunto Masci, assessore al Bilancio e agli Enti locali, «promuoverà una politica di sostegno alle forme associative per la costituzione, ad esempio, di Uffici unici per la gestione dei servizi, di sportelli associati per le attività produttive, rafforzando le capacità operative delle strutture esistenti ed elaborando progetti di innovazione e ricerca». L’operazione riguarda in totale 61 enti. Gli enti interessati potranno operare direttamente attraverso il sito Internet di Cassa depositi, www.cassaddpp.it nella sezione dedicata alla rinegoziazione in Abruzzo. In particolare, ogni singolo ente potrà prolungare il periodo di ammortamento a tasso fisso di ogni mutuo a 30, 40 o 50 anni, proprio a partite dal prossimo 1º gennaio.