Nel 2011 il pil giù dello 0,2%
Il Pil, in Abruzzo, è sceso nel 2011 dello 0,2%, contro un +0,4 % della media nazionale. Risultato positivo per le espportazioni, con un +14,7% rispetto all'anno precedente. Il tasso di occupazione è...
Il Pil, in Abruzzo, è sceso nel 2011 dello 0,2%, contro un +0,4 % della media nazionale. Risultato positivo per le espportazioni, con un +14,7% rispetto all'anno precedente. Il tasso di occupazione è al 56,8% e sfiora la media italiana, ferma al 56,9 per cento, mentre la disoccupazione è all'8,5%, appena sopra la media nazionale dell'8,4%. E' tornato a crescere il numero degli occupati nell'industria, con 15mila lavoratori in più rispetto al 2010, eccezion fatta per la provincia dell'Aquila, l'unica a far registrare segnali negativi. In crisi il settore edile con un calo degli iscritti alle Casse edili regionali del 17,2% e un aumento del 10% delle ore di cassa integrazione. Un dato interessante riguarda le pensioni degli abruzzesi: il 45% dei trattamenti pensionistici, sia previdenziali che assistenziali, risulta inferiore a 500 euro mensili, (38% in Italia). Le pensioni inferiori a 1.000 euro mensili costituiscono il 77,1 per cento del totale e quelle superiori a 1.550 euro assorbono una fetta del 12,3%, contro il 16,4% della media nazionale. (m.p.)