ABRUZZO
Pescara-Milano, addio o arrivederci? Domani l'ultimo volo
Ita Airways cancella fino a ottobre lo storico collegamento: i passeggeri avvisati con un messaggio, confusione sulla comunicazione ufficiale. Ora il mercato è tutto di Ryanair
PESCARA. Il volo Pescara-Milano Linate tira le cuoia. Oggi pomeriggio il penultimo decollo, domani mattina l'ultimo. Poi stop. Ita Airways è rimasta ferma sulle sue posizioni malgrado le rimostrazioni giunte dall'Abruzzo, le pressioni politiche e i tentativi della Regione affinché ripensasse su una decisione ritenuta dannosa e antistorica.
Come ilCentro.it aveva anticipato, la compagnia di bandiera, o meglio quello che resta dell'ex Alitalia, ha fatto fuori il Pescara Linate oltre che per agosto, fino a tutto ottobre. Forse - ma è più la speranza a crederlo piuttosto che le promesse - sta lavorando a una rimodulazione del volo in chiave invernale. Di certo c'è che anche gli ultimi passeggeri sono rimasti spiazzati da una comunicazione ufficiale che si è rivelata carente.
Ad esempio, sul sito dell'aeroporto d'Abruzzo il collegamento più antico della storia del Liberi, viene dato ancora per certo con tutte le sue date, gli orari e la cadenza (due volte al giorno). Sul sito di Ita, il volo non c'è più e gli utimi passeggeri che avevano preso e pagato i biglietti sono stati avvisati due giorni prima con un messaggio dalla compagnia. A loro è stata offerta la copertura su un altro aereo, anche da altri scali ma comunque con altri orari. In tanti hanno dovuto rinunciare cercando subito mezzi di trasporto last minute per essere a Milano lunedì mattina. A prezzi esorbitanti. Basti pensare che l'ipotetico volo alternativo del lunedì di Ryanair Pescara-Bergamo (e da qui in pullman per Milano), sabato sera era acquistabile alla cifra record di 270 euro.
E' così, Ita vola via dall'Abruzzo. Almeno per ora. Perché, bisogna ricordare, che già altre volte ha provato a farlo. Come motivazioni ha sempre sostenuto che il Pescara-Linate d'estate non è economicamente sostenibile. Tutte le volte è però tornata portando qualche novità dal punto di vista operativo a livello di orari e cadenze. Fu così l'ultima volta quando Ita tornò a Pescara, come un cagnolino con le orecchie abbassate, e portò a due i voli giornalieri sbandierando ai quattro venti il proprio impegno sull'Abruzzo.
Da parte sua la politica ha sempre giocato la carta del diritto al volo/trasportabilità degli abruzzesi con un collegamento con un hub come Milano di valenza internazionale. Sarà così anche questa volta? Più in là, forse. Per ora per andare in aereo a Milano c'è solo la compagnia aerea irlandese che dovrebbe essere low cost.
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