Pescasseroli, l'arte contemporanea entra nel Parco / VIDEO
Nasce Arteparco, opere ecologiche di artisti e designer nelle storiche faggette patrimonio Unesco. Debutta il cuore di Marcantonio Raimondi Malerba. E Bmw offre le e-Bike ai visitatori
PESCASSEROLI. Portare l'arte contemporanea all'interno del Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise. E rendere le storiche faggete, patrimonio dell'Unesco, non solo cornice, ma parte stessa dell'opera. Sono gli obiettivi della prima edizione di Arteparco, che sabato 1 settembre viene inaugurata a Pescasseroli con l'installazione site-specific Animale -Vegetale (Il Cuore) dell'artista-designer Marcantonio Raimondi Malerba.
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L'ìniziativa è ideata dall'agenzia di comunicazione Paridevitale in collaborazione con l'Ente Parco e il Comune, e sviluppato insieme a Bmw Italia e a Sky Arte, il primo canale televisivo dedicato all'arte in tutte le sue forme. Ogni anno un artista sarà invitato a confrontarsi con le Foreste Vetuste del Parco realizando un'opera che, realizzata interamente con materiali ecologici, si trasformerà seguendo i ritmi e le condizioni dettate dall'ambiente, dichiarando la sua appartenenza al Parco. Bmw in queste occasioni metterà a disposizione le sue e-Bike offrendo ai visitatori la possibilità di avvicinarsi all'opera nel Parco in un modo alternativo ed ecologico.
L'opera Animale-Vegetale (Il Cuore) porta la ricerca dell'artista designer Marcantonio Raimondi Malerba ad una scala "ambientale", realizzando un grande cuore grafico sovrapposto a un albero del Parco, come se l’albero fosse un’estensione naturale e inevitabile del cuore stesso. È il sottile equilibrio tra realismo fedele e immaginazione a caratterizzare molto del suo lavoro popolato da animali curiosi, personaggi fiabeschi, figure giocose; dai cuori di Marcantonio Raimondi Malerba nascono ramoscelli di ulivo, fiori di giglio, ninfee o, nel design, il cuore stesso diventa un vaso per fiori: il legame con la natura non può essere dimenticato.
«Il Gruppo Bmw crede nella sostenibilità da sempre - spiega Roberto Olivi, direttore relazioni istituzionali e comunicazione della casa tedesca- tanto che sin dal lontano 1973 l'azienda si è dotata di un ufficio protezione ambientale e da sempre è presente nei Dow Jones Sustainability Indexes. L'idea di Arteparco ci è sembrata da subito in sintonia sia con il nostro approccio alla mobilità sostenibile che con il forte legame che da più di 40 anni abbiamo con il mondo della cultura e il design a livello internazionale e nazionale».
«Il Parco da sempre si contraddistingue a livello internazionale per il suo impegno rivolto alla conservazione di specie vegetali e faunistiche: la natura stessa qui è un'opera d'arte che va protetta e salvaguardata con la stessa cura che rivolgiamo ad una scultura del Bernini o al Colosseo», afferma Antonio Carrara, presidente del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise: «Siamo felici che i nostri visitatori con questo progetto abbiano la possibilità di scoprire nella cornice stupefacente delle nostre montagne un'opera che condivide i nostri valori e la nostra visione». (a.mo.)