COSTA DEI TRABOCCHI
Pesce d'autunno a tavola, tornano "Le stagioni del mare"
Menu a prezzi vantaggiosi utilizzando solo pescato locale in abbinamento a vini di qualità del territorio: 18 ristoranti coinvolti per 16 giorni
ROCCA SAN GIOVANNI. Il pesce d'autunno a tavola con "Le stagioni del mare. Dalla rete al piatto": torna da martedì 6 ottobre fino al 18, l'appuntamento con il pescato locale sulla Costa dei Trabocchi che coinvolge 18 attività di ristorazione. Formula vincente non si cambia: menu a prezzi vantaggiosi utilizzando solo pesce fresco, locale e di stagione, in abbinamento a vini di qualità del territorio.
Il progetto è promosso dal Flag Costa dei Trabocchi e rientra tra le misure contenute nel piano di azione locale del consorzio finanziato attraverso il fondo comunitario Feamp, con la supervisione della Regione Abruzzo. L'iniziativa è realizzata in sinergia con Slow Food Lanciano, Confcommercio, Confesercenti, con il coinvolgimento degli operatori della pesca e della ristorazione, ed è realizzata in partnership con l'azienda Codice Citra con i vini della linea Ferzo Wines.
La manifestazione è stata presentata a Rocca San Giovanni, all'interno dell'attività di pescaturismo "Orizzonte" del pescatore Vincenzo Verì.
«Dopo la difficile fase del lockdown abbiamo promosso l'edizione estiva della manifestazione - ha ricordato il direttore del Flag Valerio Cavallucci - superando i timori dovuti alle incertezze del periodo e riscontrando grande entusiasmo da parte dei ristoranti coinvolti. Abbiamo ritenuto, infatti, di dover contribuire in maniera attiva al rilancio del settore e i numeri ci hanno dato ragione. Oltre alle diverse centinaia di menu realizzati, infatti, attraverso le nostre campagne social abbiamo raggiunto un'utenza di circa 120mila persone. Un risultato gratificante per un evento che nasce soprattutto come attività di sensibilizzazione all'acquisto e al consumo di pesce fresco, locale e di stagione».
«E' proprio questo il punto di forza di questa iniziativa - ha evidenziato il dirigente regionale Di Filippo - non è un evento enogastronomico fine a se stesso, ma è ideato a beneficio degli operatori della piccola pesca che vengono coinvolti in maniera diretta. All'interno della strategia di sviluppo del Feamp, e di riflesso dei Flag, del resto c'è anche la diversificazione delle attività legate al mare che possano creare indotto e quindi occupazione».