Provincia, arriva la nuova sede
Sottoscritto l’accordo, accoglierà 600 dipendenti.
L’AQUILA. Verrà presetato nei primi mesi del 2010 il progetto per la realizzazione della nuova sede della Provincia dell’Aquila. Il nuovo stabile, destinato ad accogliere i circa 600 dipendenti dell’Amministrazione, potrebbe sorgere nelle vicinanze della sede che ospitava, fino al 6 aprile, l’assessorato all’Ambiente, nei pressi della stazione ferroviaria dell’Aquila. La realizzazione sarà possibile grazie al protocollo d’intesa siglato ieri tra la Provincia dell’Aquila, la Provincia di Perugia e l’Andil, Associazione nazionale degli industriali dei laterizi. «Prima del terremoto avevamo già individuato la sede unica della Provincia nello stabile di Pettino», ha commentato la presidente Stefania Pezzopane, che ha siglato l’accordo insieme all’assessore alla Protezione civile della Provincia di Perugia, Roberto Bertini e al presidente dell’Andil, Catervo Cangiotti (nella foto).
«Dopo il terremoto lo stabile è tornato ad ospitare una scuola, il liceo Classico, dal momento che era questa la priorità. Il protocollo odierno assume una rilevanza fondamentale anche perché la ricostruzione degli edifici pubblici deve avere un effetto trainante per la ricostruzione anche per altre realtà del capoluogo di regione». In base all’accordo siglato, l’Andil collaborerà economicamente alla realizzazione dell’opera, anche se bisogna finanziare gran parte dell’opera. Le due Province metteranno a disposizione i propri uffici tecnici per tutte le esigenze. «Per questo progetto chiederemo la collaborazione anche di soggetti pubblici e privati Confindustria, Ance, Pmi delle rispettive aree provinciali e regionali», ha dichiarato Bertini.
«Dopo il terremoto lo stabile è tornato ad ospitare una scuola, il liceo Classico, dal momento che era questa la priorità. Il protocollo odierno assume una rilevanza fondamentale anche perché la ricostruzione degli edifici pubblici deve avere un effetto trainante per la ricostruzione anche per altre realtà del capoluogo di regione». In base all’accordo siglato, l’Andil collaborerà economicamente alla realizzazione dell’opera, anche se bisogna finanziare gran parte dell’opera. Le due Province metteranno a disposizione i propri uffici tecnici per tutte le esigenze. «Per questo progetto chiederemo la collaborazione anche di soggetti pubblici e privati Confindustria, Ance, Pmi delle rispettive aree provinciali e regionali», ha dichiarato Bertini.