Roseto, sos al sindaco: un piano giovani

Borgatti (Federazione della sinistra): oltre ai divieti occorrono iniziative culturali per i minori

ROSETO. «Ricordiamo alla Giunta che è più importante salvaguardare la vita dei ragazzi che i propri voti». Termina così la lettera-appello rivolta all’amministrazione comunale di Roseto daMarco Borgatti, portavoce della Federazione della sinistra della città dove è nato il caso (si legga la scheda in alto) dell’abuso di alcolici da parte di adolescenti, dopo un botta e risposta fra una madre e il vice sindaco Alfonso Montese.

«Tutti noi sappiamo cosa è accaduto», prosegue Borgatti,

«recentemente e che considerazioni sono emerse a Roseto nel rapporto fra giovani e alcool.I dati Istat sull’uso di alcool fra i minorenni sono sconcertanti e in aumento ; il 18,8% ne fa uso. Le affermazioni del vice sindaco di Roseto sono sconcertanti –“Ci pensino i genitori” –come le precedenti affermazioni del sindaco che parla di come sia necessario tagliare fondi alla cultura in tempi di crisi. Ed ecco i risultati di una simile mentalità e metodi antiquati già negli anni ’30 . Noi della Federazione della sinistra abbiamo lanciato la battaglia per allungare gli orari di apertura dei locali in condizioni di sicurezza e nel rispetto di precisi codici etici, tra cui non servire alcolici ai minorenni, ma allo stesso tempo abbiamo denunciato l’assenza di offerte culturali nella nostra città».

«Noi», prosegue Borgatti, «siamo contrari a formule di repressione , proibizionismo o , come già si parla fra i cittadini , alle ronde notturne. Non criminalizziamo i giovani che superano decibel nelle serate o bevono un drink in compagnia.Denunciamo l’assenza politica da parte della nostra amministrazione di creare un’offerta di intrattenimento valida e differenziata. Manca la capacità da parte dei nostri amministratori di investire in attività formative lasciando ai giovani l’unica strada del “bicchiere”».

Il rappresentante della Federazione della sinistra invita, quindi, la giunta ed il consiglio comunali a «tornare a parlare del Piano giovani, progetto preparato dal comune per la realizzazione di strutture ed eventi per i giovani di Roseto caduto purtroppo nel dimenticatoio.Invitiamo a ripartire dalla Riserva Borsacchio che, tramite i fondi regionali ed europei destinati all’occupazione giovanile ed all’impresa , può fornire un’opportunità di crescita e sicurezza economica per le giovani generazioni».

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