PESCARA
Specialisti dei vigili del fuoco senza indennizzo: elisoccorso a rischio
Sos del sindacato Conapo: l'Abruzzo potrebbe trovarsi a luglio senza personale per gli interventi di emergenza
PESCARA. Alcuni tecnici dell'elisoccorso dei vigili del fuoco abruzzesi non compileranno i turni di luglio. La regione potrebbe quindi restare senza personale sugli elicotteri. E' quanto afferma il Conapo, sindacato autonomo vigili del fuoco, sezione di Pescara, che ha scritto al comandante regionale e al responsabile del reparto volo. La decisione, spiega il Conapo, arriva dopo la comunicazione del dipartimento centrale che agli elisoccorritori non sarà più corrisposto il gettone di indennizzo che spetta loro dal 2016. In Abruzzo sono solo 6 gli uomini in grado di calarsi con il verricello per soccorsi in luoghi irraggiungibili via terra. «C'è poca attenzione per la categoria che ha raggiunto un livello di formazione e professionalità altissimo», lamenta il Conapo. E la decisione di redistribuire il fondo con cui veniva pagato il gettone, peraltro mai erogato, è retroattiva a partire dal 2016. Lettere identiche, informa il Conapo Pescara, sono arrivate in tutta Italia dove gli elisoccorritori sono in tutto circa 200. «Senza il gettone di indennizzo, gli esperti del soccorso dall'elicottero si trovano a essere pagati secondo la tariffa minima, senza tenere conto del rischio dell'incarico» sottolinea il sindacato. Alcuni, in questi mesi, hanno chiesto il trasferimento alle centrali, lasciando la specializzazione. «C'è davvero il rischio» è l'allarme del Conapo «che l'Abruzzo si ritrovi senza un importante pezzo del soccorso».