Spiagge e mare invasi dalla plastica degli ombrelloni / VIDEO +FOTOGALLERY

Spiagge e mare abruzzesi invasi dai filamenti degli ombrelloni di plastica, soprattutto dopo la bufera di vento di sabato scorso.

La denuncia della Stazione ornitologica abruzzese (Soa) che mostra desolanti immagini dei filamenti di plastica sparsi lungo le spiagge del litorale abruzzese.

GUARDA IL VIDEO

La Soa chiede l'intervento delle istituzioni invocando il divieto all'utilizzo di ombrelloni in materiale sintetico.

"Gli ombreggi realizzati in cosiddetta rafia sintetica", dice Massimo Pellegrini, presidente Soa, "perdono costantemente questi filamenti che volano nell'ambiente con l'usura e con il vento. Già lo scorso anno la Soa ha segnalato questa grave situazione per l'Area marina protetta di Cerrano. Idem ha fatto un paio di mesi fa il Forum civico ecologista per la riserva della Marina di Vasto le cui dune risultano letteralmente invase da filamenti che si fermano tra le piante protette". 

"Ieri ho fatto un sopralluogo sulla spiaggia di Pescara: ho trovato una situazione indecente", aggiunge Augusto De Sanctis, consigliere della Soa,  "con grumi di filamenti sparsi ovunque. Nonostante l'evidenza gli enti sostanzialmente non stanno facendo nulla per vietare immediatamente l'uso di questi ombrelloni. Si parla tanto di turismo plastic free, di sostenibilità, gioiamo giustamente per la nidificazione delle tartarughe e per i delfini lungo la costa e poi si lasciano spargere rifiuti che da un lato si trasformano in trappole per gli animali, sia in acqua che in spiaggia, e dall'altro si riducono in microplastiche che entrano anche nella catena alimentare umana creando un grave problema sanitario. Gli stessi turisti dovrebbero evitare concessionari che mettono sulla spiaggia ombreggi che creano così tanti problemi".