ABRUZZO
Stellantis in testa alle vendite, ad Atessa mancano i pezzi e la fabbrica anticipa le ferie
Il primato nel mercato dei veicoli commerciali leggeri, in Val di Sangro problemi di approvvigionamento
TORINO. Continua la crescita di Stellantis - la cui maggiore quota produttiva è nell'ex Sevel di Atessa con i furgoni modello Ducato - nel mercato dei veicoli commerciali leggeri. In base all'elaborazione dei dati forniti da Dataforce, a luglio in Italia, il gruppo domina il mercato con una quota del 46% (+1,6% rispetto a luglio 2022): Fiat Professional e Peugeot i marchi che hanno dato il maggiore contributo.
Intanto però continuano i problemi di approvvigionamento di materie prime della componentistica nello stabilimento di Stellantis Europe Atessa tanto che l'azienda ha anticipato di due giorni le ferie collettive che sarebbero dovute partire lunedì fino al 21. Ed è attesa per oggi, secondo indiscrezioni, una seconda convocazione del comitato esecutivo in cui la direzione aziendale potrebbe anche decidere di prolungare la chiusura dello stabilimento sempre per gli stessi motivi di fornitura.
Tornando ai dati di Dataforce, Fiat Professional ha realizzato una quota di mercato del 27,6% (+5,2% rispetto allo stesso periodo del 2022) e Peugeot il 6,6% (+1,9%). La leadership risulta ancora più forte nel settore dei veicoli commerciali elettrici dove Stellantis a luglio in Italia ha ottenuto il 69,7% di quota di mercato. In questo settore il marchio che maggiormente ha contribuito è Opel, con oltre il 40% di quota e con Fist Professional (al 18,2%, +10 punti percentuali rispetto al 2022) e Citroèn (7,9%, +6 punti percentuali rispetto a luglio 2022) che hanno ottenuto le maggiori crescite rispetto a luglio 2022. «I clienti professionali italiani continuano ad apprezzare il prodotto dei marchi Stellantis e ciò e fonte di grandi soddisfazioni per tutti noi» commenta Gianluca Zampese, direttore della Business Unit Veicoli Commerciali di Stellantis in Italia. «Questo apprezzamento - aggiunge - è la conferma che la strategia e l'offerta che abbiamo messo in campo sono le migliori per il tessuto economico italiano».
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