Stregato dalle Scrippelle
Nel 2001 la scoperta della cucina teramana.
Invitato a Teramo dal Maggio Festeggiante e dal direttore artistico, Silvio Araclio, Luciano Emmer si trattenne in città due giorni, l’11 e il 12 maggio 2001, apprezzando la gastronomia teramana. Portato a cena dagli organizzatori nel ristorante Cantinone, fece sfoggio di modi raffinati, lasciando scegliere il posto a tavola alle signore («Beauty before the age», disse), e apprezzò particolarmente le Scrippelle ’mbusse, piatto principe della tradizione aprutina. Tanto che, poco dopo, durante l’incontro nel museo Savini, lodò quella «meraviglia di crêpes in brodo». Il giorno seguente, a conclusione del secondo appuntamento con la città, una signora teramana arrivò con un vassoio di fragranti scrippelle appena fatte. Un pensiero che il maestro gradì moltissimo.