Tangenti e corruzione in Lombardia, arrestato anche un abruzzese
E' Fabio Altitonante di Montorio al Vomano, trapiantato al Nord, coordinatore milanese di Forza Italia, consigliere regionale e sottosegretario della giunta di centrodestra
PESCARA. C'è un politico di origini abruzzesi fra gli arrestati della maxioperazione dei carabinieri di Monza e dalla Guardia di finanza di Varese per corruzione tra Lombardia e Piemonte. E' il consigliere regionale e sottosegretario della Regione Lombardia all’area Expo nella giunta Fontana, Fabio Altitonante. Nato a Montorio al Vomano, classe 1974, laureato al Politecnico, nel 2006 è entrato nel consiglio comunale di Milano. Poi, dopo la responsabilità dell’Urbanistica alla Provincia guidata da Podestà, nel 2013 ha fatto il salto al Pirellone. Il suo attivismo lo porta a diventare nel 2015 coordinatore milanese di Forza Italia. Ora è agli arresti domiciliari.
L'ASCESA (E LA DISCESA) DI ALTITONANTE. Forza Italia, 45 anni, di Montorio al Vomano (nato a Teramo), è laureato in Ingegneria gestionale al Politecnico di Milano. Libero professionista, esperto in Certificazione Qualità, energetica e aziendale, nel 2013 è eletto consigliere regionale in Lombardia ed è stato componente delle Commissioni Territorio e Infrastrutture, Sanità e Politiche sociale e Ambiente e Protezione civile. In precedenza ha ricoperto l'incarico di assessore al Territorio, Infrastrutture, Casa e Acqua pubblica della Provincia di Milano ed è stato consigliere comunale a Milano. Attualmente ha, in qualità di sottosegretario, la delega a Rigenerazione e sviluppo area Expo ed è commissario cittadino di Forza Italia a Milano. Agli arresti domiciliari con l'accusa di corruzione.