La somministrazione di un vaccino contro il Covid

CORONAVIRUS

Vaccino Novavax: primo giorno da flop

Solo 51 dosi (su 21.900) somministrate ieri mattina in regione: il numero più alto nel Pescarese

Il primo giorno del vaccino di Novavax in Abruzzo è stato da flop. Sono state solo 51, infatti, le dosi somministrate dalla mattina alle ore 14 di ieri: 19 quelle in provincia di Pescara, 14 nell’Aquilano, 10 nel Teramano e 8 nel Chietino. Le scorte, invece, sono di 21.900 dosi. Dal nuovo siero, che si pensa in grado di convincere i 120mila maggiorenni abruzzesi non vaccinati perché realizzato con tecnologia “classica” a differenza degli altri utilizzati finora, quindi, non è ancora arrivata la svolta che ci si aspettava per la campagna vaccinale. 

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Il vaccino messo a punto dall’azienda farmaceutica statunitense Novavax si basa sulla tecnologia delle proteine ricombinanti già usata per altri vaccini, come quello per l’epatite B e il papilloma virus. Si tratta quindi di una tecnologia più “classica” rispetto ai vaccini a mRna (quelli di Pfizer e Moderna) e a vettore virale (quelli di AstraZeneca e Johnson & Johnson) che hanno creato dubbi tra i no vax sulla loro sperimentazione. Il vaccino di Novavax contiene l’antigene derivato dalla proteina Spike del ceppo originario del virus, che non può replicarsi né provocare Covid-19. Dopo l’inoculazione, però, il sistema immunitario identifica la proteina e inizia a produrre difese naturali. Secondo i primi studi clinici l’efficacia del nuovo siero contro il virus sarebbe intorno al 90%. 

Il ministero della Salute ha autorizzato la somministrazione del vaccino dell’azienda farmaceutica Novavax solo per il ciclo primario (quello con due dosi, a distanza di 21 giorni l’una dall’altra) e solo per i maggiorenni. In Abruzzo la potenziale platea è quindi di circa 120mila persone. Come ha specificato nei giorni scorsi l’assessorato regionale alla Sanità, «è possibile accedere negli hub vaccinali senza prenotazione». Gli hub in cui si può ricevere da ieri il vaccino di Novavax sono invece quello dell’Aquila (a San Vittorino), quello di Avezzano, di Sulmona, Chieti (Colle dell’Ara), Lanciano (Palamasciangelo), Vasto (Palazzetto ex Salesiani), Pescara (Stazione Portanuova e nel pomeriggio anche a Palazzo Fuksas), Città Sant’Angelo (Outlet Village) e Teramo (Parco della Scienza).