NUOVA GIUNTA REGIONALE
Zelli al veleno contro Marsilio: gli abruzzesi impareranno a conoscerlo...
Il fondatore di Azione Politica si sfoga dopo che è stato lasciato fuori da nomine e deleghe e dà le dimissioni da Coordinatore: "Il "patto di Stiffe è stato un'imboscata, perché era già tutto deciso"
PESCARA. «Come hanno imparato a conoscere D'Alfonso e lo hanno rimandato a casa, gli abruzzesi molto presto impareranno a conoscere Marsilio come lo abbiamo conosciuto noi». Sono le parole di Gianluca Zelli, fondatore e ormai ex coordinatore regionale di Azione Politica - movimento civico che alle elezioni regionali in Abruzzo ha sostenuto il centrodestra - pronunciate all'indomani della riunione tra il presidente della Regione, Marco Marsilio, e i coordinatori dei partiti della coalizione che ha visto l'estromissione di Ap (3,47% e un consigliere) dalla nuova Giunta. Zelli si è dimesso da coordinatore regionale e in qualità di commissario di Ap è stato nominato Angelo D'Ottavio. «Non voglio avere più niente a che fare con Marsilio e con questo centrodestra», sottolinea, aggiungendo che "Il patto di Stiffe", l'accordo programmatico fatto con Marsilio e Pierluigi Biondi (sindaco dell'Aquila), che prevedeva, tra l'altro, la rappresentanza di Azione Politica, «è stato disatteso» e che l'incontro di ieri «è stato un'imboscata, perché era già tutto deciso».