Alfred e Nicoletta, un amore senza fine

13 Febbraio 2019

Lui è morto da dieci anni. Lei gli è rimasta fedele. È una storia d’amore che non finisce quella fra Alfred, un signore tedesco trapiantato a Ischia, e la sua compagna. Si chiama Nicoletta, la vestale del sentimento che li univa, ma non è una donna: è una cagna di dodici anni, che ha eletto a casa il cimitero della piccola frazione di Panza, a Forio, dove riposa il suo padrone, dal giorno in cui Alfred morì, il 29 gennaio 2009. Dieci anni dopo è ancora lì, accucciata per ore davanti alla tomba del suo amato. «Ha iniziato a girovagare tra le tombe, nel cimitero, riconoscendo il luogo in cui è sepolto il padrone», ha raccontato a Repubblica, Nicola, custode in pensione del cimitero. Di Nicoletta si occupano lui e altri amici, fra cui un giovane che gestisce una pensione a pochi metri dal cimitero, che racconta: «Nicoletta è un tesoro, un cane docile e sensibile, che a volte resta per ore sulla tomba del suo amato padrone: a me sembra quasi un miracolo». Secondo Mark Twain, «non c'è fedeltà che non tradisca almeno una volta, tranne quella di un cane». Della fedeltà oltre il tempo di Nicoletta si è interessato anche un consigliere regionale dei Verdi, Francesco Borrelli, che ha invitato i «turisti e residenti a prendersi cura di Nicoletta nella vecchiaia e di non lasciarla sola». Così come lei non ha lasciato solo chi l'ha tanto amata.
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