I nuovi italiani? Vecchi, narcisisti e pigri

6 Febbraio 2020

Gli elenchi di cose sono noiosi e solo raramente ci dicono cose sorprendenti su noi stessi e sugli altri. Ma c’è una lista da tenere a mente se si vuole capire come cambia l’Italia. È il cosiddetto Paniere dei prezzi, un elenco dei prodotti che, ogni anno, l’Istat aggiorna o conferma, e sulla base del quale stabilisce l’andamento dei prezzi. Quello del 2020 è stato diffuso un paio di giorni fa. A rappresentare le nuove abitudini di spesa delle famiglie entrano nel Paniere le auto elettriche e ibride, i monopattini elettrici, il sushi take away e la consegna di pasti a domicilio ad opera dei ciclo-fattorini. Tra le novità ci sono anche il servizio di barba e baffi e i trattamenti estetici per uomo. L'Istituto di statistica ha anche incluso gli apparecchi acustici, l'applicazione dello smalto semipermanente e lavatura e stiratura di camicie. Questa lista della spesa ci dice che stiamo invecchiando sempre di più (gli apparecchi acustici); che siamo sempre più narcisisti (i trattamenti estetici e lo smalto semipermanente); che diventiamo sempre più pigri (la consegna di pasti a domicilio); e che spendiamo sempre di più per cose che nella vecchia Italia della famiglie monoreddito si facevano in casa (lavatura e stiratura di camicie). Chi siamo? Basta tirare una riga e fare un’addizione come alle elementari: sempre più vecchi, narcisisti, pigri e spendaccioni.
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