Il principe William e il suo numero verde

7 Giugno 2020

Il principe William ha fatto volontariato in modo anonimo a un numero verde, nel corso della quarantena per il coronavirus. L’erede al trono del Regno Unito ha risposto agli sms per Shout 85258, una linea di assistenza sviluppata dalla Royal Foundation. William è uno degli oltre duemila volontari che, in Gran Bretagna, hanno aiutato persone sole o bisognose ad attraversare il deserto spirituale del confinamento in casa. A rivelarlo è stato lui stesso in una videochiamata condivisa sui social media. Più della metà di coloro che hanno chiesto aiuto per mezzo degli sms avevano mento di 25 anni. Offrire il proprio tempo e lavoro senza chiedere nulla in cambio è facile per chi nulla ha da chiedere alla vita dal punto di vista materiale. Non c’è niente di eroico, dunque, nel comportamento dell’uomo che un giorno sarà re del Regno Unito. Tuttavia, c’è nel gesto di William qualcosa degno di ammirazione per la discrezione che ha coperto l’identità del suo autore. Nelle democrazie mature e non esposte ai venti imprevedibili della Storia, il rapporto fra le classi dirigenti e il popolo si nutre anche di questi gesti concreti, capaci di rinsaldare il legame di appartenenza a un’identica comunità che condivida, oltre che il passaporto, il senso di un mutuo destino.
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