Inizia la Fase due, via libera a cantieri e sport: "Ma rispettate le distanze"
Il premier Conte in tv annuncia i contenuti del nuovo decreto. Ecco il calendario della ripresa: negozi riaperti dal 18, bar e ristoranti, parrucchieri ed estetisti a giugno. Mascherine a 50 centesimi. Rinnovati bonus e congedi
ROMA. Il premier Giuseppe Conte ha annunciato l'inizio della Fase due a partire dal 4 maggio. Si tratta del passaggio alla "convivenza con il virus" e servirà "responsabilità": "Se ami l'Italia mantieni le distanze. Sarà fondamentale il comportamento responsabile di ciascuno di noi. Non bisogna mai avvicinarsi, la distanza di sicurezza deve essere di almeno un metrò, ha detto il presidente del Consiglio in tv spiegando che per la ripresa ci sarà un "sostegno poderoso alle imprese. L'obiettivo è quello di avere più occupati non più sussidiati".In questa fase, l'invito di Conte è quello di "non affidarsi alla rabbia, ma di pensare a cosa fare".
Il calendario della ripresa. Le diposizioni del nuovo Dpcm per la Fase 2 saranno valide «dal 4 maggio 2020» e «sono efficaci fino al 17 maggio 2020». Alle imprese che potranno riaprire dal 4 maggio sarà consentito preparare la ripartenza con «attività propedeutiche» a partire dal 27 aprile.
Il governo dà il via libera al cibo da asporto nei ristoranti. L'attività vera e propria di bar e ristoranti potrà riprendere dal 1 giugno insieme a quella di parrucchieri ed estetisti.
Riapertura dei comparti manifatturiero ed edile già da domani, 27 aprile. Sì all'attività motoria ma solo individuale e alla ripresa degli allenamenti per gli sport professionistici. Ok anche alle visite ai parenti (ma no alle riunioni di famiglia) sempre nel rispetto delle distanze e con le mascherine. Resta vietato spostarsi tra le regioni, salvo comprovate esigenze di lavoro, necessità o salute. Sarà consentito tornare alla propria residenza o domicilio. In forse lo spostamento nelle seconde case.
Nessuna deroga a negozi al dettaglio fino al 18 maggio. Ancora un no alle messe ma aperture per i funerali alla presenza di non più di 15 persone (con mascherine) e sempre rispettando la distanza di sicurezza. Dal 4, inoltre, potranno essere riaperti i parchi (purché «nel rispetto delle distanze e delle prescrizioni di sicurezza»). Per il resto, restano vietati tutti gli assembramenti in luoghi pubblici e privati.
Bonus e congedi. In arrivo con il decreto di aprile anti-Covid19 il rinnovo dei congedi speciali e del bonus babysitter da 600 euro. Il congedo speciale dovrebbe essere di altri 15 giorni retribuiti al 50% di cui i genitori potranno usufruire fino a settembre. Niente licenziamenti, probabilmente per altri due mesi. Il governo, si apprende, dovrebbe inserire nel dl aprile la proroga della sospensione dei licenziamenti collettivi e individuali per giustificato motivo oggettivo.
Per le partite Iva c'è la parte di fondo perduto dovrebbe essere aumentato a 700-800. Conte ha poi annunciato che dal 18 maggio potranno riaprire le mostre e i musei. Annunciato infine il taglio dell’Iva sulle mascherine con il prezzo calmierato a 50 centesimi.