La pioggia di Olten nel nostro deserto
Olten è una cittadina tra Zurigo e Basilea in Svizzera. Per qualche giorno, la settimana scorsa, i suoi abitanti hanno visto scendere sui tetti delle loro case una pioggia di cacao finissimo. A causare questa dolce pioggia è stato un guasto all’impianto di areazione della fabbrica locale della Lindt insieme con il forte vento che ha disperso il cioccolato per tutta la città. Questa notizia risveglia in noi il ricordo della storia biblica della manna, la sostanza commestibile che Dio somministrò agli ebrei durante le loro peregrinazioni nel deserto, dopo l'uscita e la liberazione dalla schiavitù in Egitto. I figli di Israele, dice la Bibbia, raccolsero la manna, «chi più chi meno». E «misurarono poi il recipiente del contenuto di un òmer; ora colui che ne aveva molto non ne ebbe in superfluo e colui che ne aveva raccolto in quantità minima non ne ebbe in penuria; ciascuno insomma aveva raccolto in proporzione delle proprie necessità». Nel sesto mese dell’epidemia siamo anche noi come gli ebrei in un deserto, quello dell’assenza della speranza, popolato solo dalla sabbia e dalle pietre della paura. La dolce pioggia di Olten è un simbolo di una manna emotiva che attendiamo come una liberazione: gratuita ed equamente distribuita, capace di placare la nostra fame di futuro e di risvegliare in noi la speranza di una ritrovata gioia di vivere.
©RIPRODUZIONE RISERVATA