Mick Jagger si ferma, è la fine di un sogno

5 Aprile 2019

I Rolling Stones hanno cancellato il tour americano in programma per questa primavera perché il loro cantante, Mick Jagger, deve sottoporsi a un’operazione al cuore. La notizia non ha suscitato grandi emozioni nei giovani ma è risuonata come un rintocco della campana di John Donne per i cosiddetti baby boomer, quelli nati fra il 1945 e il 1964, nell’euforia seguita alla tragedia della seconda guerra mondiale. Per quelli che viaggiano fra i 75 e 55 anni, Jagger (che di anni ne ha 76) è un simbolo del loro sogno di eterna giovinezza. Un Peter Pan che continua a ballare e correre sul palco impegnato in una sfida contro il tempo. Come lui, i fan suoi coetanei non vogliono alzare bandiera bianca nella battaglia che il trascorrere degli anni ingaggia con tutti. In questo folletto con il corpo da ragazzino ma il viso segnato da rughe inclementi, essi si specchiano in un gioco di autoinganno. La vanitosissima generazione che pensava di poter cambiare il mondo non riesce ad accettare la fragilità umana dell’invecchiare. La trappola tesa dal tempo è sempre quella che divide i sogni dalla realtà, la stessa cantata da Jagger in un brano di mezzo secolo fa, You can’t always get what you want (Non puoi sempre ottenere ciò che desideri): «Non puoi avere sempre ciò che vuoi/Ma, se ci provi/ a volte puoi scoprire che ottieni ciò di cui hai bisogno».
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