Che ci fa una mucca in cima al grattacielo del Bosco verticale a Milano? Per il momento nulla. Ma, fra un po’, ci penserà Renato Pozzetto a issarla fin lassù. Il comico milanese ha annunciato, infatti, l’intenzione di girare un film con questi due ingredienti: il grattacielo-bosco di Stefano Boeri e la mucca. In un’intervista al quotidiano La Verità ha raccontato che ha intenzione di rispolverare la storia di “Ragazzo di campagna”, un suo film del 1984: «Un contadino viene a Milano per curare un prato in cima al Bosco verticale. E poi porta una mucca sul grattacielo, che risulterà incinta e partorirà un vitello. Sarà un modo per ironizzare sul rapporto tra città e campagna. Il film si chiamerà “Una mucca in paradiso”. Il mio intento non è certo fare filosofia, ma far ridere la gente». È con sollievo che va accolta questa voglia di far ridere senza alcuna seconda intenzione. Sono anni, infatti, che i comici italiani cercano di raddrizzare i costumi italiani in nome di una loro idea del bene. Non è necessario essere d’accordo con Kant, secondo cui, «da un legno storto come quello di cui è fatto l'uomo, non si può costruire nulla di perfettamente dritto». Ma di certo una pausa di pura comicità, affidata per una volta non a politici ma a comici di mestiere, non può che farci bene.
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