Scosse fino a magnitudo 4.5 nel Mugello
Verifiche su danni. Scuole chiuse in alcuni Comuni. Ripartiti i treni dell'Alta velocità con ritardi
ROMA. Decine di scosse di terremoto si stanno susseguendo dalla notte scorsa nel Mugello, in Toscana. La più forte, di magnitudo 4.5, è stata registrata alle ore 4.37 ed è stata avvertita fino a Firenze e Pistoia. Per le altre, l'intensità è stata minore, ma comunque fino a 3.2. In corso verifiche su eventuali danni, e scuole chiuse in alcuni Comuni dell'area. Sospeso il traffico ferroviario nel nodo di Firenze per verifiche tecniche sulle linee. Riparti, dopo un blocco temporaneo, i treni dell'Alta velocità tra Firenze e Bologna che tuttavia viaggiano con ritardi. Secondo i dati diffusi dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), due gli epicentri: uno a Scarperia San Piero (Firenze), dal quale ha preso origine la scossa più violenta; l'altro a Barberino del Mugello (Firenze). Molte le persone che via via hanno abbandonato le abitazioni e sono scese in strada, rifugiandosi nelle auto per proteggersi dalla pioggia. «La scossa di magnitudo 4.5 ha fatto davvero paura» ha raccontato il sindaco di Scarperia San Piero, Federico Ignesti che tranquillizza sulla presenza di danni: «Al momento non risultano ai carabinieri che hanno effettuato i primi sopralluoghi, né a me sono arrivate segnalazioni in merito. Intanto» aggiunge «è stato attivato il Centro operativo intercomunale di protezione civile». Rimarranno chiuse le scuole di ogni ordine e grado nei Comuni di Barberino di Mugello, Borgo San Lorenzo e Vicchio. Filippo Carlà Campa, sindaco di Vicchio, ha reso noto che è stato aperto il centro operativo comunale nel nuovo campo sportivo. Anche a Barberino aperta l'unità di crisi. Alle 7 è stata aperta anche la sala integrata di protezione civile della città metropolitana e della prefettura di Firenze.