Terremoto, scossa di magnitudo 4.7 nel Maceratese. Una replica a Ocre tra 3 e 4

10 Aprile 2018

Alle 5.11 il sisma più forte a Muccia, dove si  segnala il crollo di un piccolo campanile del '600. Scuole chiuse a Pieve Torina, sospeso il traffico ferroviario sulla linea Civitanova Marche-Macerata.  Secondo L'Ingv, è ancora la sequenza innescata il 24 agosto del 2016

PESCARA. Due scosse di terremoto inserite nella sequenza che si è attivata il 24 agosto 2016 sono state registrate questa mattina. La più forte, di magnitudo 4.7,  alle 5.11, con epicentro a due chilometri da Muccia, in provincia di Macerata, e ipocentro a nove chilometri di profondità. Lo riporta l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv). Oltre che nelle Marche, il sisma  è stato chiaramente avvertito anche in Umbria. Una seconda scossa,  magnitudo 3.3, è stata registrata a Ocre, in provincia dell'Aquila, alle ore 6.49 di stamani.  Il sisma delle 5.11, a Muccia, ha fatto crollare il piccolo campanile della Chiesa del '600 Santa Maria di Varanò. Lo riferisce il sindaco Mario Baroni. Ora sono in corso accertamenti, spiega il primo cittadino, per verificare se vi siano ulteriori danni sulle poche case rimaste agibili in paese: su 920 abitanti, 550 sono sistemati nelle Sae, 120-130 persone stanno in case agibili e il resto è in sistemazione autonoma o da parentI. La forte scossa, con ipocentro a 9 km di profondità, che si è avvertita anche a Perugia, ha causato ulteriori danni nelle case lesionate a Pieve Torina (Macerata) dove le scuole oggi resteranno precauzionalmente chiuse e si stanno verificando le condizioni delle casette. Trenitalia ha deciso di sospendere a scopo precauzionale la circolazione lungo la linea interna Civitanova Marche-Macerata per effettuare controlli sulla tenuta della strada ferrata.Il terremoto avvertito nel Maceratese, lo ha detto all'Ansa il presidente dell'istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), Carlo Doglioni, e le repliche, almeno tre delle quali di magnitudo fra 3 e 4, «rientrano nel margine settentrionale della sequenza che si è attivata il 24 agosto 2016». In due ore, oltre venti scosse con magnitudo superiore a 2 si sono verificate nella zona colpita dal sisma di questa mattina all'alba, con epicentro a pochi chilometri da Muccia. Secondo l'elenco dell'Ingv, sono state due le scosse con magnitudo 3.5, mentre le altre sono comprese da 2 a 2.6. Ma lo sciame sismico ha visto anche una trentina di scosse di minore intensità, tra lo 0,9 e l'1,9. È probabilmente destinata proseguire la sequenza che si è attivata il 24 agosto 2016 nell'Italia centrale e che oggi ha portato al terremoto nelle Marche. «È normale che una sequenza che ha mobilitato un volume così grande duri a lungo», ha osservato  Doglioni. «Per una sequenza che ha mobilizzato un volume più piccolo, come quella legata al terremoto dell'Aquila del 2009, sono stati necessari tre anni per tornare a un'attività con valori confrontabili a quelli precedenti all'evento. È quindi possibile che la sequenza dell'agosto 2016 duri ancora non meno di un anno