1 OTTOBRE

Oggi, ma nel 1998, in tutta Italia, balzava in vetta alla classifica nazionale dei singoli, ma come pezzo in italiano di artista tricolore, “Solo una volta o tutta la vita”, del cantautore romano Alessandro “Alex” Britti. Il pezzo, effettivamente, raggiungeva il numero 2 della chart del Belpaese, ma sul gradino più alto del podio c’era, fisso, dal 30 maggio precedente, un 45 giri non nella lingua di Dante, di un interprete straniero. In successione: “La copa de la vida”, di Ricky Martin, “Life”, di Des’ree, poi “I don’t want to miss a thing”, degli Aerosmith, con brevissime incursioni di “Viva forever”, delle Spice Girls, e assaggi come “special guest” di “Music sounds better with you”, del progetto Stardust, gruppo francese composto da Thomas Bangalter, dei Duft Punk, “Alan Braxe” ossia Alain Quême e Benjamin Diamond, al secolo Benjamin Cohen, traccia indicata dagli addetti ai lavori come la più bella, del genere House, del millennio. “Solo una volta o tutta la vita”, che rimarrà tra i principali successi di Britti, insieme a “Mi piaci”, “Oggi sono io” e “Gelido”, tutte canzoni provenienti dallo stesso album, “It.pop”, pubblicato dall’etichetta discografica Universal, sua terza raccolta registrata in studio.

Con “Solo una volta o tutta la vita”, Britti parteciperà alla 6ª edizione di Sanremo, l’11 novembre 1998, che per la precisone si chiamerà “Sanremo famosi”, classificandosi all’8° posto, conquistando l’accesso all’edizione numero 49 del Festival di Sanremo, categoria giovani, dal 23 al 27 febbraio, portando, da esordiente, “Oggi sono io”, posizionandosi al primo posto. Il gran risultato conseguito nella Città dei fiori, a sua volta, aprirà la via alla grande popolarità di “Mi piaci”, che diverrà il tormentone dell’estate 1999. Britti, classe 1968, era, fin dall’inizio, molto abile come chitarrista, strumento che aveva iniziato a suonare a 8 anni (nella foto, particolare, scatto proveniente dall’archivio del musicista) soprattutto nel genere blues, anche come supporter di mostri sacri come: Paul Jones, George Allen “Buddy” Miles, William Everett “Billy” Preston, Rosa King, Ami Stewart, Riley “B.B.” King.

L’1 ottobre 1998 aveva la consacrazione nel cantautorato della musica leggera, proprio con la raccolta “It. Pop”. “Solo una volta o tutta la vita” chiuderà la hit-parade italiana dei singoli, il 31 dicembre successivo, in undicesima posizione, alle spalle di dieci grandi calibri, tutti stranieri.