Oggi, ma nel 1981, a New York, sulla rete televisiva Abc, veniva messa in onda la prima puntata, da 45 minuti di durata, della soap opera “Dynasty”, ideata e realizzata da Esther e Richard Shapiro, con la partecipazione quali attori principali di John Forsythe, Linda Evans e Joan Collins, che resisterà fino all’11 maggio 1989, per nove stagioni, prodotta da Aaron Spelling. Nel Belpaese la serie, già di successo negli Usa, ma che farà registrare grandi numeri in termini di share, verrà passata sul piccolo schermo il 15 settembre 1982, su Rete 4, per poi transitare su Canale 5, fino al 20 giugno 1990.

L’approdo in Italia servirà per cercare di contrastare il successo di “Dallas”, telefilm di genere analogo arrivato dagli States il 4 febbraio 1981 sulla Rete 1 Rai e destinato a diventare una pietra miliare del mondo delle fiction tv di genere drammatico-sentimentale. La telenovela “Dynasty” (nella foto, particolare, i tre protagonisti già indicati in una scena cult), ambientata a Denver, in Colorado, con i risvolti di cuore ed affaristici del magnate del petrolio Blake Carrington, della sua famiglia e della novella sposa nonché ex segretaria Krystle Jennings.

Dalla trama verrà tratto lo spin-off “I Colby”, sempre con il marchio di fabbrica del già menzionato Spelling, che verrà programmato dal 20 novembre 1985 al 26 marzo 1987, ugualmente sulla Abc, ma che rimarrà incompiuto e verrà cancellato per lo scarso seguito da parte dei telespettatori. In Italia apparirà dal 23 gennaio 1987 al 20 dicembre 1988 su Canale 5.

“Dynasty” avrà anche un reboot, sempre basato sull’originale, in 5 stagioni, pari a 108 episodi, dall’11 ottobre 2017 al 16 settembre 2022, su The CW television network, che nello Stivale andrà, dal 12 ottobre 2017 al 24 settembre 2022, su Netflix. Le stagioni, ambientate ad Atlanta, in Georgia, non andranno oltre la quinta a causa della vendita dell’emittente televisiva.