TODAY
3 ottobre
Oggi, ma nel 1990, al largo di Saint-Jean-Cap-Ferrat, alle 11.18, si verificava l’incidente che costava la vita a Stefano Casiraghi (nella foto, particolare, insieme al primogenito Andrea), di 30 anni, nato a Como e cresciuto a Fino Mornasco, imprenditore nella vita di tutti i giorni, che era alla guida del catamarano Pinot di Pinot Gancia. Era impegnato nella rimonta durante la seconda manche della tappa monegasca del campionato del mondo di offshore per tentare di arrivare primo e difendere così il titolo di campione iridato classe 1 che aveva conquistato l’anno precedente, ad Atlantic City, con un monocarena.
La morte arrivava per frattura della colonna vertebrale sotto il collo, dovuta all’impatto con l’acqua dopo il ribaltamento del mezzo, lanciato a 180 chilometri all’ora, causato dalle onde alte del mare increspato dal vento di scirocco. Il co-pilota Patrice Innocenti, invece, veniva sbalzato dall’imbarcazione e se la cavava con fratture multiple al bacino e alla spalla destra, riusciva a rimanere aggrappato alla chiglia in attesa dei soccorsi. Quel giorno Casiraghi, che aveva esordito alla guida nel 1984, gareggiando in casa, ovvero nelle acque limitrofe al principato di Monaco, essendo, dal 29 dicembre 1983, il marito della principessa Carolina, prima figlia del sovrano Ranieri Grimaldi di Monaco e della defunta Grace Kelly, non aveva voluto l’elicottero di servizio che abitualmente seguiva le sue competizioni. Ma Casiraghi, ironicamente soprannominato “Carolino” per via del nobile matrimonio, moriva sul colpo. L’italiano Domenico Achilli e l’inglese Steve Curtis, che erano componenti di altri equipaggi avversari, provavano a prestare, inutilmente, i primi soccorsi. Il cadavere di Casiraghi, che era apparentemente molto ben considerato nel principato, ripescato dai sub del soccorso, veniva adagiato sul catamarano di Emanuele Colletta per essere riportato a riva.
La notizia della prematura fine di Casiraghi suscitava enorme impressione popolare per la chiusura drammatica della storia d’amore da film o da favola tra la inquieta Carolina, classe 1957, che era già stata sposata con il banchiere parigino Philippe Junot, del 1940, dal quale aveva divorziato il 9 ottobre 1980. Casiraghi e Carolina di Monaco si erano conosciuti e piaciuti subito nell’estate 1983, sul motoscafo Baharet, da 35 metri, in crociera tra Sardegna e Corsica, ospiti di Francesco Caltagirone. La coppia aveva tre figli: il già menzionato Andrea, nato nel 1984; Charlotte, del 1986; Pierre, del 1987.
Dopo la scomparsa del secondo marito Carolina convolerà a nozze, per la terza volta, il 23 gennaio 1999, con Ernest August di Hannover, del 1954, già reduce da un precedente matrimonio e già padre di due figli, dal quale, il 20 giugno dello stesso anno, avrà Alexandra di Hannover. Ma dopo un primo periodo di relativa serenità, l’unione sarà destinata a rimanere tale solo formalmente.