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6 Febbraio 2022

Oggi, ma nel 1878, a Roma, terminava il pontificato di Pio IX, iniziato il 21 giugno 1846, dopo l’elezione del 16 giugno precedente. Con 31 anni e 236 giorni in carica era e rimarrà il Papa più longevo a capo della Chiesa di Roma. Sempre non considerando la durata del regno terreno di San Pietro i cui riferimenti d’inizio, dal 30 al 42 dopo Cristo, e di fine, il 29 giugno 67, non sono precisi, potendo essere il lasso di 37 oppure di 25 anni. Giovanni Battista Mastai Ferretti (nella foto, particolare, sul letto di morte, nell’incisione del 1880, di Olivier Pinot, pubblicata in occasione del secondo anniversario della dipartita, sul periodico "Nouvelle Imagerie d’Epinal"), di Senigallia, classe 1792, verrà proclamato beato, il 3 settembre 2000, da Giovanni Paolo II, futuro santo. Quest’ultimo risulterà il secondo nell’elenco dei pontefici più stabili nel loro ruolo di guida della Santa sede, con 26 anni, dal 22 ottobre 1978 al 2 aprile 2005.

A seguire, nella graduatoria c'è Leone XIII, sul soglio di Pietro dal 20 febbraio 1878 al 20 luglio 1903, con 25 anni. Il governo di Pio IX risulterà non solo il più lungo nella storia delle massime cariche spirituali e temporali del Vaticano, ma anche estremamente articolato. A cominciare dai moti del 1848, dall’abbandono della Città eterna, il 24 novembre 1848, in seguito alla breve stagione rivoluzionaria che aveva portato alla proclamazione della effimera Repubblica romana del 1849, il rifugio a Gaeta, nel Regno delle Due Sicilie, protetto da Luigi Napoleone, il rientro nell’Urbe, dopo l’esilio di 17 mesi. Pio IX, mecenate delle arti, ma anche innovatore, favorendo l’introduzione del francobollo e della ferrovia, tra le altre migliorie, aveva avuto un ruolo di primo piano anche nella delicata fase di unificazione nazionale. E poi anche durante la presa di Roma, il 20 settembre 1870, da parte dei bersaglieri del generale Raffaele Cadorna, attraverso la breccia di Porta Pia.

Pio IX si era auto definito “prigioniero dello Stato italiano” fino alla morte. Sul pontificato del Papa che aveva fissato, l’8 dicembre 1854, il dogma dell’Immacolata concezione, aveva pesato, tra l’altro, la controversa vicenda del presunto rapimento di Edgardo Mortara, di 6 anni, di famiglia ebraica, da parte delle gerarchie di San Pietro, il 23 giugno 1858, a Bologna. Caso riportato alla luce dal saggio “Prigioniero del Papa re”, dello storico David Kertzer, pubblicato da Rizzoli di Milano nel 2004. Persino il corteo di traslazione, verso la basilica di San Lorenzo al Verano, della salma di Pio IX, il 13 luglio 1878, verrà interrotto dal tentativo, da parte di drappelli di anticlericali, di gettare la salma nelle acque del Tevere gridando “al fiume il Papa porco”.