Oggi, ma nel 1979, in tutta Italia, veniva confermato l’exploit di vendite per il 45 giri “Dedicato”, di Loredana Bertè, pezzo scritto dal genovese Ivano Fossati, pubblicato dall’etichetta discografica milanese Compagnia generale del disco quale estratto dall’album “Bandabertè” - il suo quarto inciso in studio, che uscirà il 29 maggio 1979 - e destinato a diventare un classico del repertorio dell’artista di Bagnara Calabra, nonostante il risultato della sesta posizione raggiunta nella top-ten della classifica nazionale dei singoli.

Fossati era pure il chitarrista inserito nella registrazione, anche se poi nelle apparizioni sul piccolo schermo sarà la Bertè a suonare lo strumento. Nel b-side c’era la traccia “Amico giorno”, proveniente dalla raccolta “Tir”, frutto del sodalizio tra Osar Avogadro e Daniele Pace, già rodato in altre canzoni per la Bertè e che partorirà anche "E la luna bussò", più Mario Lavezzi, che era il compagno non solo professionale, ma anche nella vita affettiva. “Dedicato” era un brano portante, lanciato sul finire del ’78, il cui successo si sommerà a quello, ancor più commerciale con 400mila copie vendute, del già citato “E la luna bussò”.

Quest'ultimo, che sarà un vero e proprio tormentone dell’estate di quell’anno, sarà un pezzo sempre preso da “Bandabertè”. "Dedicato" consacrava Loredana (nella foto, particolare, proprio in quel periodo, immortalata insieme alla sorella Mia Martini, nello scatto proveniente dall’archivio Ipa-Indipendent photo agency di Milano) al gradimento da parte del grande pubblico. E oltremodo le apriva le porte alle apparizioni televisive di peso in maniera non sporadica.

Tra l’altro quella stagione musicale era densa di hit che faranno la storia della musica leggera tricolore come, tra gli altri: “Tu sei l’unica donna per me”, di Alan Sorrenti; “Soli”, di Adriano Celentano; “Disco bambina”, di Heather Parisi; “Buona domenica”, di Antonello Venditti; “Il carrozzone”, di Renato “Zero” Fiacchini; “Gloria”, di Umberto Tozzi; “Ricominciamo”, di Adriano Pappalardo; “Cogli la prima mela”, di Angelo Branduardi; “Splendido splendente”, di Donatella Rettore; “Comprami”, di "Viola Valentino", ovvero Virginia Maria Minnetti.

“Dedicato” verrà proposto, sempre nel medesimo ’79, anche da Gianni Morandi, dal già menzionato Fossati, alle prese con la lavorazione dell’album che diverrà cult “La mia banda suona il rock”, e, in francese, da “Dalida”, al secolo Iolanda Cristina Gigliotti, con traduzione del transalpino Pierre “Delanoè” Leroyer.