Elena e Francesca unite dal destino

Ha confessato dopo due giorni, l'uomo che, lunedì, era stato fermato per l'omicidio di Francesca Fantoni, una donna di 39 anni trovata morta in un parco pubblico a Bedizzole in provincia di Brescia. A far risolvere il caso è stato il fatto che il sangue sulla felpa indossata dal presunto assassino corrisponde al profilo genetico di Francesca Fantoni. La soluzione di questo caso criminale apre però le porte a un giallo metafisico. Francesca Fantoni, infatti, era stata compagna di banco di una ragazza, Elena Lonati, alla quale era toccata la sua stessa sorte tragica. Elena era stata uccisa nel 2006 a 23 anni. Elena e Francesca avevano frequentato le scuole superiori dalle suore Canossiane a Bedizzole. Non c’è alcun nesso causale tra i due delitti, ma quel singolare rapporto che Jung rubricava sotto il nome di sincronicità: le coincidenze di fatti che non si possono spiegare causalmente. Il destino simmetrico delle due ragazze fa pensare a quei grembi gravidi di destino che sono le foto di classe. Guardandole capita di chiedersi che cosa ne sia mai stato di quei ragazzi dopo lo scatto che congela in una posa la loro giovinezza. Le traiettorie di quelle vite ancora in potenza sono quasi sempre divergenti. A volte, invece, come nel caso di Francesca ed Elena, la freccia del tempo ne traccia un identico, infausto punto di arrivo.

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