QUESTIONE DI STILE

La dura vita dello spasimante online

Ding! «Buongiornissimo!!!!» La spunta sull’iconcina di Messenger appare alle 6.30, mentre sognavi la sabbia bianca di una spiaggia tropicale e avresti voglia di buttare via il telefono con tutto il comodino. Ding, ding, ding! «Una giornata bellissima per una ragazza bellissima!!!!».
Decidi di non rispondere, magari si stufa… Ma per l’ora di pranzo, la stringa è già infinita: «Ehiiiiii?», «Ci sei?», «Che fai?». Una risposta ti viene: «E tu? Ci sei o ci fai?»
Per la fine della giornata, la chat sembra il diario di scuola di un adolescente con una colossale cotta non corrisposta. Cuoricini, animaletti che gettano baci, rose a profusione. E asterischi. Asterischi come se piovesse. Ding, ding, ding, ding! L’una e quaranta di notte; le tre; le quattro e venticinque… ma questo non dorme mai? Con il passare delle ore, il sentimento si fa più forte, impellente. «Mi piaci tantissimo!» «Sento già di amarti!!!!!»
Alla fine ti fai coraggio e anche se il gesto ti fa sentire un po’ in colpa, lo blocchi: perché, rifletti, chi è il maleducato, se non chi impone le sue attenzioni non richieste, per di più ben oltre ogni orario socialmente accettabile?
È il corteggiamento nell’era dei social, bellezza. Si vede una foto su Facebook, si chiede l’amicizia e inizia il bombardamento senza quartiere. Ma davvero qualcuno riesce a rimorchiare facendo così? E no, perché anche per flirtare ci vuole un certo stile, un po’ di savoir faire.
E allora, cari uomini, se avete più di vent’anni, forse è il caso di imparare, o reimparare, a comunicare senza riempire ogni frase di stringhe di faccine ammiccanti. Usate le parole, non gli emoticon. Una volta, pensate, le iconcine non esistevano neanche, eppure si riuscivano a confezionare lettere e poesie bellissime e struggenti.
Usate la vostra fantasia, la sincerità, raccontate di voi, di quello che vi piace. E non dichiarate, vi prego, di esservi innamorati perdutamente di una con cui avete scambiato sì e no una decina di battute: non fa colpo, fa “psicopatico”.
Infine, vi sembrerà strano, ma se una donna non vi risponde dopo il decimo messaggio, è molto concreta la possibilità che non sia interessata. Desistete, cambiate obiettivo, cercate altrove.
Mi dispiace, cari uomini, ma anche nell’amore al tempo delle app, siete voi a dover fare il maggiore sforzo. È la dura legge della domanda e dell’offerta: le donne hanno qualcosa che voi volete fortissimamente e anche se le abitudini sono assai cambiate ed è spesso lei a prendere l’iniziativa, beh, diciamo che le signore devono faticare assai meno per convincervi a dare loro una chance.
Però, qualcosa può nascere. Soprattutto se abbandonate lo schema “me la dai subito senza farmi perdere tempo” e iniziate a capire che il flirt online può essere anche un gioco piacevole e leggero. E se son rose, fioriranno (quelle vere, però!).
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