Acquedotto riparato città e contrade mai all’asciutto
Lanciano in controtendenza con i centri del Chietino problemi a Casoli e San Vito perché serviti dall’Avello
LANCIANO. Attesa da giorni è arrivata la pioggia che ha fatto abbassare le temperature e, sperano dalla Sasi, anche i consumi dell’acqua. In questi giorni di afa infatti, i consumi sono saliti vorticosamente, fino al 30 per cento in più della quantità già maggiore di acqua usata in estate, mettendo a dura prova condotte e sorgenti. Non i cittadini frentani perché fino a ieri non ci sono stati i soliti razionamenti dell’acqua, chiusure notturne e, nelle contrade anche diurne, che hanno caratterizzato gli anni passati e soprattutto l’estate scorsa. Nell’estate 2012 la mancanza di acqua aveva scatenato proteste, petizioni, soprattutto nelle contrade di Villa elce, Villa Andreoli, Fontanelle, Rizzacorno, sant’Onofrio, Villa Pasquini, Nasuti, re di Coppe. «Ero presente alle proteste sotto la sede Sasi» ricorda Davide Caporale, consigliere comunale e residente di Rizzacorno «e ricordo anche la promessa fatta dal dirigente Sasi, Domenico Di Renzo: dateci un anno di tempo perché vada a regime il nuovo acquedotto e si facciano alcune riparazioni e vedrete che l’estate prossima non ci saranno problemi. E così è stato. Almeno finora l’acqua c’è» continua Caporale «non ci sonostate chiusure né in città, né nelle contrade. Non accadeva da anni. Bisogna però fare attenzione, evitare sprechi, come l’uso di acqua potabile per annaffiare le piante, perché il livello di acqua nelle sorgenti, la portata, si è abbassato molto». «Ad un anno dalle polemiche» rimarca Di Renzo «si sperimentano i benefici diretti e indiretti della nuova condotta Fara San Martino-Lanciano (un percorso di 24,5 chilometri costato oltre 5 milioni e mezzo di euro, per il 60% finanziati dalla Regione, che ha aumentato la portata di 100 litri al secondo, ndc) ma anche dei lavori fatti in inverno. A Villa Elce abbiamo sistemato il serbatoio e ampliato le condotte, a Lanciano fatto molte riparazioni che ci hanno fatto recuperare 30 litri di acqua al secondo. Indirettamente anche la costa ha più acqua, che non si perde tra la sorgente e Lanciano». Per Di Renzo non ci dovrebbero essere problemi di approvvigionamento fino a fine mese anche se non dovesse piovere. Poi la minore portata dalle sorgenti sarà sopperita dal fatto che a settembre i turisti vanno via, fa meno caldo e scendono i consumi. E l’acqua che in questi giorni è stata tolta in alcune contrade di Casoli e San Vito? «A Casoli ha avuto problemi solo la parte servita dalla condotta dell’Avello che va verso Guardiagrele, dove dobbiamo intervenire». Molti gli interventi da fare, il piano d'ambito 2010-2032 prevede investimenti per127 milioni di euro solo negli acquedotti.
Teresa Di Rocco
©RIPRODUZIONE RISERVATA