Alloggi Ater, il Comune vuole scovare i finti poveri

VASTO. Alloggi popolari : le domande raddoppiano , la crisi non permette di aumentare le risposte con la consegna di alloggi immediatamente disponibili. Allo scopo di garantire assegnazioni eque, l’am...

VASTO. Alloggi popolari : le domande raddoppiano , la crisi non permette di aumentare le risposte con la consegna di alloggi immediatamente disponibili. Allo scopo di garantire assegnazioni eque, l’amministrazione del sindaco Lapenna decide di controllare la posizione economica delle famiglie.

E per farlo chiede aiuto alla guardia di finanza. La giunta comunale ha infatti consegnato in questi giorni ai militari delle Fiamme gialle un elenco dei nominativi chiedendo la collaborazione per individuare dichiarazioni non veritiere presentate con la finalità di ottenere benefici e assistenza sociale. Le domande vanno naturalmente vagliate una per una, ma il fatto stesso di voler ricorrere a una simile iniziativa testimonia il sospetto dell’amministrazione sulla presenza du numerose irregolarità.

Il Comune vuole essere certo che i pochi alloggi a disposizione vengano assegnati alle famiglie realmente bisognose. In passato, ma l’emergenza è di attuale evidenza, è accaduto infatti che molti aventi diritto non abbiano potuto avere una casa popolare perché occupata da finti poveri. Non è raro vedere cittadini che dichiarano reddito zero e condizioni economiche disagiate salvo poi vederli muoversi in città al volante di vetture lussuose. Altri conducono un tenore di vita al di sopra della media. Il Comune dice basta a tutto questo e annuncia tolleranza zero con i disonesti. I finanzieri esamineranno la situazione reddituale dell'elenco dei beneficiari sui quali emergono dubbi circa la veridicità delle dichiarazioni. E del resto la casistica in merito è piuttosto esplicita: i casi di finti poveri negli ultimi due anni sono raddoppiati. Una volta compiute le verifiche, qualora fossero accertate false dichiarazioni, le Fiamme gialle comunicheranno l'illecito al Comune. Obiettivo della giunta Lapenna è eliminare le modalità che hanno permesso in passato di percepire sussidi economici e alloggi Ater a chi non ne aveva diritto. Le verifiche misureranno le reali capacità contributive dei vastesi per permettere al Comune di tendere una mano a chi ha davvero bisogno.Tempi duri insomma per i furbacchioni. (p.c.)

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