Altra vittoria contro l’autovelox

16 Settembre 2014

Iscritti in riunione col presidente Turdò per i rimborsi delle multe

VASTO. L'esposto-denuncia alla Procura della Repubblica di Vasto contro la Sasi presentato dall’avvocato del Comitato Pro-Trignina, Isabella Mugoni, a nome di decine di utenti del Vastese che da mesi non ricevono acqua in modo regolare, è stato l’argomento al centro dell riunione che il comitato presieduto da Antonio Turdò ha avuto domenica nei locali dell’area di servizio del Girasole sulla Fondovalle del Trigno.

In pochi giorni Turdò ha raccolto numerose adesioni di commercianti e privati che la scorsa estate hanno subito danni e disagi a causa del disservizio. «Gli utenti pur pagando regolarmente le bollette non riescono neppure più a lavarsi», dice Turdò. «Nell’ultimo anno la situazione è peggiorata nonostante dalla diga di Chiauci arrivi regolarmente un fiume di acqua grazie al Consorzio di bonifica e al Coniv. La Sasi continua a fare finta di nulla. Il Comitato chiede aiuto alla magistratura».

Nel corso della riunione Turdò ha presentato agli iscritti anche una informativa sulla sentenza del Consiglio di Stato relativa all’uso dell’autovelox nel comune di Cantalupo nel Sannio, sulla pubblicazione delle attività di tutela legale e delle istanze di rimborso che saranno promosse per difendere i multati e ricordato che il prossimo 7 ottobre riprenderà il maxi processo per l’uso dell’autovelox nei comuni del Vastese. Quindici gli indagati.Le parti civili sono al momento 422 ma il numero potrebbe crescere ancora. (p.c.)

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