riviera nord
Altre buche sul lungomare chiusa la passeggiata
VASTO. Troppo pericoloso. Il Comune ha chiuso il lungomare nord della riviera nel tratto antistante il monumento alla Bagnante. L’imbocco della passeggiata è stato transennato con una spranga e ai...
VASTO. Troppo pericoloso. Il Comune ha chiuso il lungomare nord della riviera nel tratto antistante il monumento alla Bagnante. L’imbocco della passeggiata è stato transennato con una spranga e ai due lati sono stati apposti cartelli di divieto che spiegano lo smottamento in atto. Minato dai marosi e dall’acqua che scorre sotto la superficie, lungomare Cordella è divenuto una pericolosa gruviera. Le buche in pochi giorni sono diventate voragini profonde due metri. La scaletta che portava sulla spiaggia è sprofondata completamente. Il dissesto idrogeologico infierisce sulla Marina.
Dopo accurati sopralluoghi il Comune ha deciso di interdire 150 metri di passeggiata per evitare incidenti. L’amministrazione civica in attesa da mesi di un finanziamento regionale non può fare altro al momento. Tanta la rabbia dei vastesi. «Un angolo di paradiso finisce in mare e nessuno alza un dito. La Regione si è dimenticata di Vasto», protestano i residenti della Marina.
Oltre ai crateri l’erosione ha provocato lo sbriciolamento del marciapiede. La presenza di canali di acqua sotto la passeggiata stanno minando l’intera zona.
Ad agosto 2010 il Comune ha speso gli ultimi 300 mila euro ottenuti dal servizio Difesa del suolo della Regione nell’ambito del programma di mitigazione del rischio idrogeologico. Ma la riviera ha bisogno di nuove cure. La fragilità morfologica si sta manifestando in maniera preoccupante. Certo, il problema non può essere definito imprevisto. Un anno fa il geologo Elio Bitritto ricordava il passato franoso della città e la natura del suo sottosuolo invitando le autorità preposte ad intervenire con urgenza. Serve un robusto intervento di consolidamento, ma anche dreni, rinforzi strutturali con terre armate, canalizzazioni.
Sulla riviera come sulla Loggia Ambling. I cittadini invitano il Comune a non perdere tempo. Sulla parete collinare è visibile il distacco del sostegno di cemento armato realizzato negli anni 90 con un finanziamento regionale di 5 milioni 200 mila euro. (p.c.)
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