Lanciano

Il giovane arrestato per la morte di Andrea, parla il legale: "E’ molto provato per quello che sta accadendo attorno a lui"

20 Marzo 2025

Venerdì 21 marzo il diciottenne romano comparirà davanti al gip. Ora è ai domiciliari per induzione o aiuto al suicidio

PERUGIA. "È molto provato per tutto quello che sta accadendo attorno a lui" il diciottenne romano agli arresti domiciliari per induzione o aiuto al suicidio nell'ambito delle indagini sulla morte a Perugia dello studente universitario lancianese Andrea Prospero. Lo ha detto all'Ansa il suo difensore, Alessandro Ricci.

Venerdì 21 marzo, di mattina, il giovane comparirà davanti al gip del capoluogo umbro per l'interrogatorio di garanzia. Non è chiaro se deciderà di rispondere alle domande del giudice o avvalersi della facoltà di non rispondere. Vanno avanti intanto le indagini della polizia per fare piena luce sulla vicenda. In particolare sul contenuto di sim e telefoni di Prospero.

@RIPRODUZIONE RISERVATA