Incredibile a Mozzagrogna: i ladri rubano un elicottero e fuggono. Continuano le ricerche dei carabinieri

I criminali in azione di notte nel deposito di una società di noleggio: il velivolo biposto caricato su un mezzo pesante
MOZZAGROGNA. Nel sempre più ampio e variegato ventaglio dei furti, questa ci mancava. A Mozzagrogna i ladri hanno rubato addirittura un elicottero. È un raid che, a memoria d’uomo, in Abruzzo non ha precedenti. Ma anche avventurandosi in ricerche fuori regione, per trovare un episodio analogo, bisogna tornare indietro fino al 2004 e arrivare a Brescia.
Nel paese alla periferia est di Lanciano, in contrada Castel di Sette, la banda è entrata in azione nella notte di venerdì scorso all’interno del deposito della Rental to fun, società che si occupa del noleggio di auto, minibus, gommoni, barche e, appunto, anche di un elicottero. Al momento l’unica certezza è che si è trattato di un colpo organizzato nei minimi dettagli da parte di un gruppo di professionisti del crimine. Ora a dare la caccia alla gang sono i carabinieri della stazione di Fossacesia e della compagnia di Ortona, competenti per territorio.
In base a una prima ricostruzione, i ladri hanno forzato l’ingresso del magazzino e messo fuori uso l’impianto di videosorveglianza, con il chiaro obiettivo di cancellare qualsiasi immagine utile all’identificazione dei responsabili dell’insolito e redditizio furto. A quel punto i ladri sono riusciti nell’impresa di portare via l’elicottero biposto, dopo aver smontato le pale. L’ultima fase del piano è stata la fuga: il velivolo è stato caricato probabilmente su un mezzo pesante. E la banda, nel cuore della notte, si è dileguata senza lasciare tracce.
Solo all’indomani i responsabili della società si sono accorti di ciò che era accaduto e si sono rivolti ai carabinieri. Così la società, sul suo sito internet, presenta il velivolo, il cui valore – in base a una stima – si aggira tra 70.000 e 80.000 euro: «Con questo mezzo, potete essere in grado di effettuare veloci spostamenti tra le varie città, potendo evitare il traffico cittadino, e il tutto nel più assoluto confort. Mezzo versatile, veloce ed estremamente duttile, ideale anche per spostamenti dall’aeroporto di arrivo sino alla vostra destinazione».
Tra le ipotesi c’è quella che l’elicottero, un po’ come succede per le automobili, sia stato cannibalizzato per ricavarne pezzi di ricambio. Ma non è neppure da escludere che l’obiettivo della banda sia quello di portarlo all’estero attraverso canali illeciti.
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