Arrestato con la cocaina destinata al Vastese

16 Giugno 2013

San Salvo crocevia dello spaccio: sequestrati 200 grammi giunti dalla Puglia Operazione Alba: ricorso al Riesame per la libertà dei due in carcere

SAN SALVO. I carabinieri hanno aspettato che scendesse dall’auto e lo hanno fermato con il suo scomodo bagaglio: oltre 200 grammi di cocaina destinata alla riviera vastese. Un carico di “neve” da 16 mila euro considerato che il costo di un grammo di cocaina oscilla dai 73 ai 93 euro. Manette sul lungomare sansalvese per Michele Scuccimarra, 50 anni, disoccupato di Orta Nova( Foggia). Intanto a Vasto proseguono nel più stretto riserbo le indagini sull’operazione “Alba”.

L’arresto. L’arrivo dei carabinieri lo ha colto di sorpresa. Michele Scuccimarra non immaginava di essere stato seguito. E invece da tempo i militari di San Severo lo tenevano d’occhio. «Il cinquantenne non svolgeva alcuna attività ma raggiungeva spesso l’Abruzzo», spiegano in una nota i militari della compagnia di Foggia. Questo particolare e le frequentazioni dell’uomo hanno convinto l’Arma a indagare. In collaborazione con i carabinieri di San Salvo e Vasto gli investigatori pugliesi hanno iniziato a tenere il sospettato sotto controllo. Scuccimarra è stato pedinato e seguito per giorni. Venerdì è scattato il blitz. I carabinieri di Foggia hanno aspettato che il cinquantenne salisse in auto per la sua consueta trasferta abruzzese e lo hanno seguito. La staffetta dei veicoli usati dai militari ha impedito al disoccupato di accorgersi di essere seguito. Scuccimarra, passato il confine abruzzese, si è diretto sulla riviera di San Salvo. Non appena ha parcheggiato l’auto i carabinieri lo hanno bloccato e gli hanno sequestrato il carico di cocaina. L’arrestato è stato condotto nel carcere di Foggia. I carabinieri proseguono le indagini per appurare i collegamenti dell’indagato con il Vastese e a chi fosse destinata la droga.

Operazione Alba. Nel frattempo i carabinieri di Vasto continuano a indagare sui sospettati dell’operazione antidroga “Alba”. Mentre C.G., 46 anni, ha riottenuto dopo 24 ore la remissione in libertà, sia M.L.G., 46 anni, che G.G., 26 anni, restano in carcere. Il difensore di quest’ultimo, l’avvocato Alessandro Orlando, ha presentato una richiesta di scarcerazione al tribunale del riesame. Nei prossimi giorni i giudici fisseranno l’udienza. I carabinieri continuano ad ascoltare diversi testimoni e le persone i cui nominativi sono stati trovati su un piccolo bloch notes poggiato accanto ad alcune dosi di droga sequestrate.

Paola Calvano

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