ARCHI. È stato sorpreso a vendere droga a un altro studente, suo coetaneo. È finito così in manette M.L., 20 anni, di Archi. Per lui l’accusa è di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

L’altra sera i carabinieri della caserma di Villa Santa Maria hanno sorpreso il giovane mentre cedeva a un coetaneo due involucri contenenti marijuana. I militari sono riusciti a identificarlo seguendo gli spostamenti di alcuni tossicodipendenti del paese, che sempre più spesso si dirigevano ad Archi per acquistare lo stupefacente. Nell’abitazione dello studente, all’interno di una stampante per computer, al posto del toner, i militari dell’Arma hanno trovato altri otto involucri con marijuana e cinque con hashish, un bilancino di precisione e 500 euro in contanti, presumibilmente il provento della vendita di altre dosi di stupefacente. Segno che oltre a portare avanti lo studio, il giovane si dedicava ad un’altra attività, illecita.

M.L., già conosciuto dalle forze dell’ordine, è agli arresti domiciliari. Lo studente che ha acquistato le dosi di marijuana, è stato segnalato alla prefettura.

Si tratta del quarto arresto per droga nel giro di pochi giorni nella zona del Sangro. (s.so.)

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