Avevano tentato di derubare un bar allo Scalo, trovati e arrestati

CHIETI. Avevano tentato di derubare un bar di Chieti Scalo. La squadra mobile della questura teatina, con l'aiuto della squadra mobile di Benevento, ha arrestato a Benevento due 23enni di posto, S.M. e C.M., pregiudicati, entrambi già sottoposti alla misura cautelare degli arresti domiciliari per altra causa.

Sono ritenuti responsabili del tentato furto commesso il 10 novembre scorso ai danni di un bar scalino nonchè della ricettazione dell’autovettura utilizzata per commettere il reato.

In particolare, all'una di notte del 10 novemvre, due individui a bordo dell'auto risutlata rubata, hanno scagliato un grosso cordolo stradale in cemento contro la vetrina del locale non riuscendo, però, a romperla.

Le indagini con l’acquisizione dei tabulati telefonici e, in particolare, la visione delle telecamere di sorveglianza, hanno fatto emergere che gli autori erano gli stessi che dopo pochi giorni avevano rapinato due studenti universitari. Peraltro era emerso che uno dei due era iscritto al corso di laurea in Sociologia e criminologia all’università d'Annunzio. 

I due ragazzi sono tornati agli arresti domiciliari. 

 

 

 

In data odierna, in Benevento, personale appartenente alla III Sezione di questa Squadra Mobile, con l’ausilio del personale appartenente alla Squadra Mobile della Questura di Benevento, ha dato esecuzione all’Ordinanza Applicativa della Misura Cautelare degli Arresti Domiciliari emessa in data 08.04.2022 dal Gip presso il Tribunale di Chieti Dr. DI BERARDINO, su richiesta del P.M. della locale Procura della Repubblica Dr. Giuseppe FALASCA, carico di S.M. anni 23 e C.M. 23 anni, pregiudicati, entrambi in oggetto indicati e già sottoposti alla misura cautelare degli arresti domiciliari per altra causa. Costoro sono ritenuti essere i responsabili, in concorso tra di loro, del tentato furto commesso in data 10.11.2021 ai danni di un bar sito in zona scalo nonchè della ricettazione dell’autovettura utilizzata per commettere il reato. In particolare, alle ore 01.00 del 10.11.2021, due individui, sopraggiunti a bordo della predetta autovettura, risultata essere rubata, scagliavano un grosso masso (in realtà un cordolo stradale in cemento) contro la vetrina del locale non riuscendo a romperla e di conseguenza ad accedere all’interno quindi allontanandosi velocemente ed abbandonando anche l’autovettura. Le indagini successivamente esperite da questo Ufficio, l’acquisizione dei tabulati telefonici e, in particolare, la visione delle telecamere di sorveglianza, hanno fatto emergere che gli autori di tale reato erano gli stessi che dopo pochi giorni avevano effettuato una rapina in danno di due studenti universitari, come da indagine effettuata da questo Ufficio. Peraltro era emerso che uno dei due era iscritto al corso di laurea in Sociologia e Criminologia presso l’Università “G. D’ANNUNZIO” di Chieti. Dopo le formalità di rito i predetti sono stati collocati nelle rispettive abitazioni per rimanere a disposizione delle competenti AA.GG..