Bandiera blu Fee Lite su due lidi senza riconoscimenti

18 Maggio 2014

ROCCA SAN GIOVANNI. «Perché le altre spiagge di Rocca San Giovanni non sono state premiate con la Bandiera blu? Che cosa ha fatto di concreto questa amministrazione per l’annoso e grave problema dei...

ROCCA SAN GIOVANNI. «Perché le altre spiagge di Rocca San Giovanni non sono state premiate con la Bandiera blu? Che cosa ha fatto di concreto questa amministrazione per l’annoso e grave problema dei depuratori che sversano nelle nostre acque?». Sono le domande rivolte dalla minoranza consigliare di Rocca al sindaco Gianni Di Rito all’indomani della conferma della Bandiera blu della Fee per una delle spiagge più belle del borgo della costa frentana. Il riconoscimento non ha però riguardato altre spiagge come ad esempio la Foce e Vallegrotte.

«Vogliamo vederci chiaro», interviene Emilio Pio Caravaggio, capogruppo consiliare della lista Insieme per Rocca, «e per questo faremo un’interrogazione da inserire nel prossimo consiglio. Rocca San Giovanni ha diverse calette che meritano l’attenzione di turisti e bagnanti e soprattutto dell’amministrazione che durante tutto l’anno deve provvedere alla salvaguardia dei luoghi naturalistici che, come nel caso del Fosso delle farfalle, spesso versano in condizioni di grave degrado». Caravaggio si domanda se non abbia influito nel giudizio della Fee anche «la gestione dell’emergenza dello scorso anno riguardo la presenza di un’alga tossica nella spiaggia della Foce. Se è vero che l’alga ha sviluppo e origini del tutto naturali», sottolinea l’esponente della minoranza, «è anche vero che in quell’occasione il sindaco piuttosto che fare chiarezza fin da subito ha tentato di minimizzare il fenomeno che si è poi rivelato molto esteso soprattutto alla Foce».

«La minoranza si informasse bene prima di parlare», replica il sindaco Di Rito, «ricordo che la prima Bandiera blu affidata a Rocca San Giovanni risale al 2005 e da allora la Fee ha sempre e solo indicato la spiaggia del Cavalluccio. La cosa è verificabile anche sul sito Fee. Ciò non toglie che stiamo dedicando tempo ed energie all’accoglienza turistica in tutte le nostre preziose calette. La situazione dei depuratori», insiste il primo cittadino, «è ottimale: tutti gli accertamenti e le analisi sulle nostre acque fatte dall’Arta (Agenzia regionale per la tutela ambiente, ndc) sono positivi». Di Rito annuncia anche che, da settembre, inizieranno i lavori per contenere l’erosione costiera per un milione di euro: «Siamo pronti a partire, dobbiamo fare solo la gara d’appalto».

Daria De Laurentiis

©RIPRODUZIONE RISERVATA