Bomba: subito i nuovi parcheggi
L'Udc rilancia i progetti dell'ex giunta. Di Naccio: prima il piano traffico
LANCIANO. «I parcheggi devono essere la priorità della giunta Pupillo». Il capogruppo dell'Udc, Paolo Bomba, riaccende i riflettori sull'annoso problema della carenza di posti auto. Fra una settimana ci sarà la grande invasione per le festività patronali, che richiamano in città migliaia di persone. L'opposizione propone di rispolverare i progetti dell'amministrazione Paolini.
Multipiano, interrati, a raso, di scambio: sono le tipologie di parcheggi progettati dalla precedente amministrazione di centrodestra, per risolvere il problema della carenza di posti auto in città. Progetti chiusi, da tempo, nei cassetti del municipio.
L'unico in fase di realizzazione, anche se sconta notevoli ritardi, è il multipiano in via Milano. Il parcheggio da 274 posti auto, al servizio dell'ospedale Renzetti e del centro città, affidato al Colam, dovrebbe essere ultimato tra circa sei mesi. Troppi.
Fra una settimana Lanciano dovrà accogliere le migliaia di persone che accorrerranno per le festività patronali. Senza avere posti auto a sufficienza. Soprattutto perché le due aree di sosta più grandi, piazza D'Amico e la Pietrosa, saranno occupati dalle giostre. Ma il problema della mancanza di parcheggi va oltre le feste.
«Occorre realizzare subito i posti auto interrati in Piazza D'Amico, poi quelli alle Ripe di Civitanova e infine il parcheggio sotterraneo in piazza Della Vittoria», sostiene Paolo Bomba, capogruppo Udc ed ex assessore ai lavori pubblici, «i posti auto sono fondamentali per riportare Lanciano al centro del comprensorio, per rivitalizzare il commercio e incentivare il turismo. Il parcheggio delle Ripe (progetto redatto nel 2005, ndc) è fondamentale perché i quartieri Civitanova e Sacca sono privi di posti e per evitare che la Cittadella della musica, appena inaugurata, diventi una cattedrale nel deserto. Se fossimo rimasti alla guida della città il progetto sarebbe stato appaltato entro fine anno».
Primaria è inoltre la realizzazione dei 400 posti in piazza D'amico. «Il progetto rientra nel programma integrato d'intervento, la ex Stu», ricorda Bomba, «che prevede spazi per le auto ma anche una galleria con negozi e attività». Di più difficile realizzazione il parcheggio in Piazza della Vittoria, proposta progettuale mai analizzata.
«Prima di costruire i parcheggi occorre individuare le aree migliori», taglia corto l'assessore ai lavori pubblici, Antonio Di Naccio, (Rinnoviamo Lanciano), «ovvero realizzare un piano urbano del traffico e della mobilità. Quello vigente risale a 30 anni fa: che indicazioni può offrire? La giunta ritiene i parcheggi una priorità per migliorare la viabilità, rivitalizzare il commercio e il turismo, ma solo se inseriti in un progetto organico».
Tecnici interni ed esterni al Comune - da reclutare attraverso un bando - sono incaricati di presentare il Put entro la fine dell'anno.
Multipiano, interrati, a raso, di scambio: sono le tipologie di parcheggi progettati dalla precedente amministrazione di centrodestra, per risolvere il problema della carenza di posti auto in città. Progetti chiusi, da tempo, nei cassetti del municipio.
L'unico in fase di realizzazione, anche se sconta notevoli ritardi, è il multipiano in via Milano. Il parcheggio da 274 posti auto, al servizio dell'ospedale Renzetti e del centro città, affidato al Colam, dovrebbe essere ultimato tra circa sei mesi. Troppi.
Fra una settimana Lanciano dovrà accogliere le migliaia di persone che accorrerranno per le festività patronali. Senza avere posti auto a sufficienza. Soprattutto perché le due aree di sosta più grandi, piazza D'Amico e la Pietrosa, saranno occupati dalle giostre. Ma il problema della mancanza di parcheggi va oltre le feste.
«Occorre realizzare subito i posti auto interrati in Piazza D'Amico, poi quelli alle Ripe di Civitanova e infine il parcheggio sotterraneo in piazza Della Vittoria», sostiene Paolo Bomba, capogruppo Udc ed ex assessore ai lavori pubblici, «i posti auto sono fondamentali per riportare Lanciano al centro del comprensorio, per rivitalizzare il commercio e incentivare il turismo. Il parcheggio delle Ripe (progetto redatto nel 2005, ndc) è fondamentale perché i quartieri Civitanova e Sacca sono privi di posti e per evitare che la Cittadella della musica, appena inaugurata, diventi una cattedrale nel deserto. Se fossimo rimasti alla guida della città il progetto sarebbe stato appaltato entro fine anno».
Primaria è inoltre la realizzazione dei 400 posti in piazza D'amico. «Il progetto rientra nel programma integrato d'intervento, la ex Stu», ricorda Bomba, «che prevede spazi per le auto ma anche una galleria con negozi e attività». Di più difficile realizzazione il parcheggio in Piazza della Vittoria, proposta progettuale mai analizzata.
«Prima di costruire i parcheggi occorre individuare le aree migliori», taglia corto l'assessore ai lavori pubblici, Antonio Di Naccio, (Rinnoviamo Lanciano), «ovvero realizzare un piano urbano del traffico e della mobilità. Quello vigente risale a 30 anni fa: che indicazioni può offrire? La giunta ritiene i parcheggi una priorità per migliorare la viabilità, rivitalizzare il commercio e il turismo, ma solo se inseriti in un progetto organico».
Tecnici interni ed esterni al Comune - da reclutare attraverso un bando - sono incaricati di presentare il Put entro la fine dell'anno.
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