Business cittadinanze false: salgono a 8 gli indagati per associazione a delinquere
Lo scorso novembre hanno ricevuto un avviso di garanzia anche i sindaci di Montebello sul Sangro e Borrello, due ex dipendenti comunali e altrettanti argentini.Sotto accusa anche due brasiliani residenti nel Lazio. Il pm nomina un esperto per analizzare gli smartphone sequestrati
LANCIANO. Salgono a otto gli indagati nell’inchiesta della procura di Lanciano su un giro illecito di residenze fittizie nei paesi della provincia di Chieti per concedere la cittadinanza italiana a brasiliani e argentini. Gli accertamenti dei carabinieri, coordinati dal pubblico ministero Miriana Greco, varcano i confini dell’Abruzzo. Più nel dettaglio: arrivano fino a Jenne, un minuscolo centro di 324 abitanti, in provincia di Roma, che fa parte della Comunità montana Valle dell’Aniene. Qui, infatti, risultano residenti i nuovi iscritti sul registro degli indagati: si tratta dei brasiliani Leonardo Felipe Carrer Cruz, 25 anni, e Marcos Carrer Cruz (61).
LE ACCUSE
Sono tutti accusati, a vario titolo, di associazione per delinquere e corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio. Il blitz era scattato con l’obiettivo di sequestrare apparati informatici ed eventuali appunti, manoscritti relativi a transazioni di denaro, agende e documenti di cittadini stranieri, nonché atti legati alle pratiche di residenza e di cittadinanza.
LEGGI L’ARTICOLO COMPLETO DI GIANLUCA LETTIERI OGGI IN EDICOLA
©RIPRODUZIONE RISERVATA