ORTONA
C'è la zona rossa, ma va in montagna: sanzionato dai carabinieri
Scattano le sanzioni per un giovane di 28 anni. A Chieti chiuso un bar per assembramenti
CHIETI. Ha approfittato del bel tempo di domenica mattina per uscire dal comune di Ortona per una passeggiata in montagna, in barba ai divieti previsti dalla zona rossa. Il giovane, di 28 anni, è stato notato dai carabinieri della stazione di Rapino e sanzionato.
Il giovane è stato notato mentre stava facendo una pausa di ristoro a una fontana nei pressi di un ristorante. L’unica giustificazione che ha saputo dare ai militari, è stata che voleva “farsi un giro”. Peccato che proveniva da Ortona e quindi non poteva uscire dal comune, come disposto sia dal decreto del presidente del consiglio dei ministri per le zone arancioni e sia dall’ordinanza della Regione Abruzzo che prevede per alcuni comuni, tra cui proprio quello di Ortona, prescrizioni da zona rossa.
Inoltre ieri, lunedì 15 marzo, verso l’ora di pranzo, i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Chieti hanno notato diverse persone che, davanti a un ristorante dello scalo, erano riuniti intorno a dei tavolini per consumare cibi e bevande. Il titolare è stato sanzionato e il locale è stato chiuso per cinque giorni. Fanno sapere le forze dell'ordine che, nelle dichiarazioni, l’uomo ha preteso che fosse annotato che i clienti erano all’esterno del locale appoggiati ai tavolini.
Altre 5 persone sono state inoltre sanzionate per essersi spostate indebitamente dal comune di residenza: in particolare due di loro di origine straniera, da Ortona, si sono spostati a Chieti scalo e non hanno saputo giustificarne il motivo.